OGGI VI DICO CHE… LA POSTA DEI LETTORI

La critica è una cosa molto comoda: si attacca con una parola, occorrono delle pagine per difendersi.
(Voltaire)

Non leggete per contraddire e confutare, né per credere e accettar per concesso, non per trovar argomenti di ciarle e di conversazione, ma per pesare e valutare.
(Francis Bacon, pittore Irlandese)

Non ogni lettera va alla posta, non ogni domanda vuole risposta
(proverbio italiano)

Il rapporto vero, profondo, con i lettori deve essere proprio come l’amicizia: fatto di reciproco sostegno, ma anche di sincerità e senso critico. Sempre rispettandosi a vicenda.
(Il fatto quotidiano)

ATTUALIZZANDO…IL RICORDO DI GHIRELLI E..

La corrispondenza con i lettori ci tiene svegli e vivi, ci porta idee e stimoli. Tutti i giornali da sempre pubblicano rubriche di posta aperte alle osservazioni dei lettori. E Io le adoro, queste lettere… Quando ero un giovanissimo lettore, avevo sedici anni, scrissi ad Antonio Ghirelli una brutta, antipatica e criticissima lettera – da saputello – e lui mi rispose con entusiasmo, avvicinandomi al giornalismo. All’epoca Ghirelli era il direttore di “Tuttosport“.

 

 

 

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…IL RICORDO DI PIERO OTTONE

Un altro mio grande maestro, Piero Ottone, esigeva che le lettere di contestazione fossero pubblicate com’erano, senza risposta: detestava che i giornalisti si prendessero regolarmente l’ultima parola. Troppo facile!

 

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PER ORIANA FALLACI SONO CONTESTATO

Ma ecco qualche segnalazione sulle lettere di questi giorni. Per quanto ho scritto, su “La Verità“, di Oriana Fallaci prevedevo un diluvio di proteste, sapevo quanto fosse amata. Invece me la sono cavata: ho ricevuto solo due email, una, fredda ed educata, ma ahimè sprezzante, firmata da Mauro Orsi, di Pavia. Non mi spiega il suo dissenso, dice che leggerà “altro”. Per favore, no: le critiche sono utili, ma devono essere motivate. Mi dispiacerebbe perdere un lettore senza neanche aver potuto confrontarmi con il suo dissenso.

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ORIANA PER MOLTI È UN VERO MITO

Un altro lettore, Sergio Villa di Cesena, gentilissimo, dedica alla Fallaci molti elogi e aggiunge che i suoi libri dovrebbero essere oggetto di studio nelle scuole. Non mi sorprende. Per centinaia di migliaia di lettori Oriana è stata, e resta, un vero mito. Rispondo: rispetto ogni opinione, ribadisco però che l’entusiasmo per Oriana giornalista mi sembra esagerato (non solo a me, come ho riferito: chi volesse leggere il mio articolo, può digitare www.lamescolanza.com, dove sono archiviati tutti i miei scritti). Come scrittrice, invece, qualità e autorevolezza sono indiscutibili.


IL CONSENSO DI GIOVANNI VALENTINI

Altro argomento: Giovanni Valentini, che fu una grande firma di “Repubblica” (e ne sarebbe stato un ottimo direttore, come lo fu dell’Espresso), a proposito dell’annunciata riforma grafica di quel quotidiano, concorda: i giornali in crisi vanno rilanciati con i contenuti, non con la grafica. Tranne che per la riduzione del formato, quasi sempre benefica, non ricordo una sola volta in cui una ristrutturazione grafica abbia giovato al rilancio delle vendite, della pubblicità, del prestigio. La Repubblica con le sue novità sara in edicola il 22, sarei felice di trovare due cambiamenti. Il primo, caratteri più grandi, per facilitare i lettori anziani (i giovani non leggono i quotidiani): per scegliere un film, verificare gli indirizzi del cinema, gli orari, oggi ci vuole una lente di ingrandimento… Poi non lamentatevi se le vendite crollano. Il secondo: che venga tolta quell’assurda, vanitosa collocazione in prima pagina della rubrica di Michele Serra: sopra la testata, addirittura senza un titolo. Un atto di arroganza incredibile verso i lettori, un privilegio superbo e immotivato verso gli altri giornalisti di Repubblica, certo non meno meritevoli di Serra.


OGGI VENERDÌ 17…

auguri, affetto e solidarietà a tutti! Il mio punto di vista sulle leggende superstiziose? “Non è vero, ma ci credo.”

 

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