OGGI VI DICO CHE… IPOTESI

Un fatto, anche il più modesto, conta più di una montagna di ipotesi.
(Pietro Nenni)

Sull’esito di un evento tuttora in corso si fanno sempre innumerevoli supposizioni; cosicché, comunque esso vada poi a finire, si trovano sempre persone disposte a dire: “Io l’avevo asserito fin d’allora, che sarebbe andata così.
(Lev Tolstoj)

La mia ipotesi è che oltre l’80 per cento della razza umana passi attraverso la vita senza avere un pensiero originale.
(Henry Louis Mencken, saggista statunitense)

Nessuna grande scoperta è mai stata fatta senza una audace ipotesi
(Sir Isaac Newton)

ATTUALIZZANDO… UNA BELLA LETTERA

La prossima legislatura sarà migliore di questa, che finalmente sta morendo? Certamente. Mi direte con ironia: bella forza, peggio di così è inconcepibile. Vero. Mi aggancio a una bella lettera di un’insegnante di Firenze, la professoressa Viola Maria Lucentini, che mi pone due stimolanti domande.

 


QUATTRO IPOTESI POST ELEZIONI

La prima domanda, politica, è sugli scenari post voto; la seconda, esistenziale, su una mia metafora sulla fine della vita, la Sparviera. Alla seconda risponderò, prima o poi. Quanto alle elezioni, al momento, penso che ci siano realisticamente quattro ipotesi. 1. Nessuna possibilità, per tutti, di formare un governo. La escluderei, ma è possibile.

 


UN GOVERNO DI LARGHE INTESE?

2. Governo di larghe intese, ovvero una nuova intesa Renzi-Berlusconi: l’ex premier sta franando, tormentato da un diluvio di polemiche; molti pensano che forse scenderà sotto il 20 per cento. Invece l’immortale Cav è in ascesa continua. Mi sembra fantascienza, questa ipotesi, per di più negata sia dal giovane sia dall’ultraottuagenario condottiero. Però, mai dire mai.

 


SE VINCE IL CENTRODESTRA

3. Il centrodestra vince in modo perentorio e i tre alleati (Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni), pur detestandosi, saranno obbligati a trovare patti e accordi. Per i loro interessi personali e perché, diversamente, non sarebbero compresi dal loro elettorato.

 


SE SI AFFERMA IL MOVIMENTO DI GRILLO

4. Affermazione netta di M5S, ma non in termini tali da consentire ai rappresentanti di Beppe Grillo di varare un governo da soli: secondo le ultime indiscrezioni i grillini ammettono finalmente di poter allearsi con altri (Pietro Grasso e/o Salvini, presumibilmente) per arrivare a una maggioranza.

 

 


IN CONCLUSIONE?…

In conclusione, penso che un governo si farà e la terza e quarta ipotesi mi sembrano le più realistiche. Cosa – freddamente – preferire? Un governo di centrodestra garantirebbe probabilmente stabilità e forti iniziative. I 5 Stelle più di altri potrebbero introdurre auspicabili novità.

 

 

 

 

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