OGGI VI DICO CHE… I FISCHI

“Libero fischio in libero Stato”  (Sandro Pertini)

“Il pubblico è il solo critico la cui opinione valga davvero qualcosa.” (Mark Twain)

“Sventurati gli artisti che hanno assaggiato il veleno più potente del mondo…i fischi” (Anonimo)

ATTUALIZZANDO…FIRENZE FISCHIA E BOCCIA LA CARMEN STRAVOLTA

Evviva, si può avere ancora un po’ di fiducia, un po’ di ottimismo. Ve lo dice oggi un pessimista globale come me. Sono stato colpito da una bellissima notizia: il pubblico di Firenze ha stroncato severamente lo scempio della Carmen stravolta

 

 

 


MISERIA CULTURALE INGIUSTIFICABILE

Parlo della Carmen stravolta dal sovrintendente e dal regista del teatro fiorentino. Credo di essere stato il primo a denunciare la miseria culturale di questa orribile operazione: per volontà del sovrintendente Cristiano Chiarot e del regista Leo Muscato, Carmen non muore assassinata da don Josè, ma è lei ad uccidere il feroce innamorato, a pistolettate. Perché? Uno (sciocco, direi) omaggio e sostegno, questo è stato detto ufficialmente alla lotta al femminicidio!

 

 


UN DELITTO CONTRO LA LIRICA

Su “La Verità” Vittorio Grigolo, il tenore italiano più apprezzato nel mondo, ha espresso la sua indignazione: “È un delitto contro la lirica”. E ha aggiunto: se fosse stato coinvolto, si sarebbe rifiutato di andare in scena e cantare. Grande, Grigolo. Questo è il punto: non associarsi a iniziative, che violentano la cultura e assecondano ruffianamente manifestazioni (pur legittime) dell’attualità e della politica.

 

 


FIRENZE NON È SOLO GIGLIO MAGICO

Ma vivaddio Firenze non è fatta solo di renzismi e giglio magico… La Carmen edizione Chiarot & Muscato è stata fischiatissima. E cosi rispondo a un lettore, che mi ha accusato di censura. Mai! Ma quando mai? Liberi, Chiarot e Muscato, di scrivere un’opera (ammesso che ne siano capaci) con le loro idee. Ma stravolgere i diritti e il valore – l’arte – di Bizet, no, questo non è ammissibile.

 

 

 


VI CONFIDO UN INCUBO

Impressionato – turbato – dalla pessima iniziativa di Chiarot e Muscato, qualche giorno fa avevo avuto un incubo notturno: avevo sognato che un tizio stravolgeva il sorriso della Gioconda in una linguaccia porno. Bene: forse (forse) non succederà. Scrivo forse perché, purtroppo, l’operazione violenta sul testo storico della Carmen ha riscosso consensi, tra i militanti del cosiddetto “politicamente corretto”. In prima fila, ahinoi, il sindaco di Firenze, Dario Nardella.

 


VINCERÀ L’IRONIA?

Giorgia Meloni ha commentato così: “Al sindaco Nardella spetta il premio per l’idiozia del giorno”. E sui social network fioccano sfottò e paradossi. Dopo il brutale cambiamento del finale della Carmen, possiamo aspettarci qualsiasi cosa… Il Titanic non affonda, ma arriva in leggero ritardo. Giulietta propone un rapporto di amicizia e sopravvive felice con Romeo. Otello non uccide Desdemona, si scusa per i sospetti e la porta in vacanza alle Maldive. E Barbablù non uccide le sue donne infelici, ma vive felice con loro e le sposa tutte, in un Paese dove la legge glielo consenta. E Cappuccetto Rosso? Invita a un picnic, rigorosamente è ovviamente vegetariano, il lupo cattivo. Insieme con la nonna, che ha preparato un cestino con frutta e insalata.

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