OGGI VI DICO CHE… DUE MODI DI DIRE BUON COMPLEANNO

“Buon compleanno e ricorda che si vive solo il tempo in cui si ama”. (Claude Adrien Helvetius)

“I compleanni sono piume sulle ampie ali del tempo. Auguri!”. (Jean Paul)

ALMA MANERA, AUGURI PARTICOLARI

Alma ManeraIl mio diario di oggi comincia in modo anomalo: oltre a proporvi un aforisma o una citazione di diverso tipo, mando i miei auguri ad Alma Manera, una mia cara amica, una persona che stimo molto, come donna e come artista. Ha appena festeggiato il suo trentottesimo compleanno: non ero presente, ignoravo la ricorrenza. Ma non è certo per un convenzionale complesso di colpa che scrivo questa righe. Alla radice c’è una profonda ammirazione. Alma ha vissuto finora una vita particolare: infanzia negli Stati Uniti, i primi passi a Broadway nella danza e nel canto, la scoperta del mondo dello spettacolo sul set dei film del padre. Poi, a dieci anni, il ritorno in Italia, in Calabria, con gli adorati nonni materni… Nella sua carriera si è affermata come una cantante brava e originale, partecipando a programmi televisivi importanti e a spettacoli teatrali con prestazioni sempre apprezzabili. A lei, come a tutti, non sono mancati veleni e sgambetti, invidie, ammaccamenti immeritati; e qualche scivolone sentimentale. Oggi è una mamma tenerissima e sempre brillante nel lavoro. Per quanto mi riguarda, attribuisco importanza alla qualità e al merito e quindi penso che Alma sia solo all’inizio del suo percorso. Conquisterà nuovi successi (come attrice e come cantante) e io sarò felice di festeggiarli con lei.

EZIO MAURO HA INTERVISTATO GIOVANNI BAZOLI

Mauro_BazoliEzio Mauro è un giornalista di sangue e lo dimostra anche oggi, dopo aver diretto “La Repubblica” per vent’anni (come il fondatore Eugenio Scalfari) in modo magistrale, a mio giudizio con qualità superiori a quelli del suo leggendario predecessore. Da qualche mese ha lasciato il timone di comando a Mario Calabresi e pubblica opinioni ed editoriali mai banali, di notevole interesse. Oggi – proprio perché è un giornalista di sangue puro, un puro sangue – ci regala una lunga intervista, su due pagine, a Giovanni Bazoli, riferimento sovrano della finanza cattolica.
La prima riflessione, non evitabile e di carattere generale, è che questa pubblicazione ha un significato editoriale e politico: di fatto, nella battaglia per la conquista di via Solferino – tra Urbano Cairo e gli azionisti storici di Rcs – le simpatie del gruppo “L’Espresso-La Repubblica” vanno all’editore de La 7 e al patròn del Torino e, di conseguenza, simultaneamente, a Giovanni Bazoli che lo sostiene, attraverso Banca Intesa. Seguirebbero altre considerazioni, contraddittorie e complicate, ma non voglio addentrarmici, per lo meno non oggi. Comunque, la prima domanda, innocente e forse ingenua, sarebbe: “La Repubblica” sostiene Renzi, la televisione di Cairo è sempre critica e urgente il premier. Come si spiega? Forse all’editore di Repubblica strategicamente conviene mantenere in esclusiva lo spazio più autorevole, peraltro dialettico, di sostegno al giovane capo del governo? O forse la colossale cordata Della Valle Cimbri Tronchetti Nagel e Bonomi, editorialmente, alla guida del Corrierone e di Rcs, sarebbero antagonisti più agguerriti, sul mercato?
La seconda riflessione è quella che mi piace di più, giornalisticamente: Ezio Mauro non ha fatto questa intervista allo scopo di sostenere l’impresa di Bazoli e Cairo. L’ha tentata e realizzata perché l’intervista è un grande colpo giornalistico (Bazoli, personaggio centrale nell’economia italiana, è un uomo che non parla quasi mai, non si espone pubblicamente), punto. E l’intervista è un gioiello perché è ricca di rivelazioni, giudizi, retroscena: Mauro ha fatto al giurista e banchiere tutte le domande che gli andavano rivolte, senza compiacenze e strizzatine d’occhio. Grande intervista! Prendete “La Repubblica” oppure digitate www.lamescolanza.com, il nostro sito. Quanto al Corrierone – questo è corretto anticiparlo qui – Bazoli, sommesso e sornione, invita alla prudenza gli osservatori, prima di dichiarare Cairo definitivamente sconfitto. La prudenza non è una mia qualità, ma un consiglio di Bazoli non si può sottovalutare…

VITTORIO FELTRI TORNA ALLA DIREZIONE DI “LIBERO”

vittorio feltriPosso dire solo. Evviva. In attesa di capire che cosa voglia fare il mitico Vitt (c’è chi addirittura ipotizza che Feltri per la prima volta nella sua vita diventerà un sostenitore del governo!) posso aggiungere solo una facile previsione: sicuramente “Libero” avrà un incremento di copie e nei prossimi mesi si parlerà molto del giornale e del suo nuovo (e anche antico, ne fu il fondatore) direttore.

s

LA PAZZA GIOIA É UN FILM BELLISSIMO E STRAZIANTE

La pazza gioiaSono andato a vederlo, nel primo giorno di proiezione. Bellissimo, dolorosissimo, rappresenta e racconta tutto ciò che considero “il non senso” della vita. Aggiungo, per quanto mi riguarda, che spinge molto al desiderio del suicidio, tanto per allontanarsi da insensatezza, orrori, dolore, sofferenza. Ma il cinema è arte è il film di Virzì è straordinario in ogni aspetto, la regia e la sceneggiatura (merito anche della Archibugi), la stupefacente interpretazione delle due protagoniste, Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti – magistralmente iperrealistiche come vittime del devastante bipolarismo, la prima (un mio cult da sempre); e di depressione estrema, la seconda (mio cult da ieri).

ALDA MERINI SULLA CALUNNIA…

alda-merini“La calunnia / è un vocabolo sdentato / che quando arriva / a destinazione / mette mandibole di ferro”. Qualche giorno, dedicandovi alcuni versi della mia amatissima Alda, vi avevo detto che spesso comincio le mie giornate, all’alba, leggendola. Oggi la concludo così, la mia giornata di lavoro. E chi può e vuol capire, capisca.

 

 

a

cesare@lamescolanza.com
18.05.2016