OGGI VI DICO CHE… MORIREMO DEMOCRISTIANI…

… “Renzi riesce nel contempo a promettere e troppo poco. Troppo per essere davvero credibile e troppo poco per farci vedere nelle sue ricette occupazione, imprese,  prospettive. Rischia di non offrire abbastanza, insomma per giustificare l’abbandono del professionismo della sopravvivenza quotidiana di cui Enrico Letta si è dimostrato il massimo interprete.” (Stefano Feltri, Il Fatto Quotidiano, 29 ottobre 2013).

ATTUALIZZANDO… IL FATTO VS IL SINDACO DI FIRENZE
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Il Fatto di oggi è particolarmente godibile, l’atteggiamento più significativo è quello ironico se non ostile, verso Matteo Renzi. Oltre all’editorialino di Feltri Jr. (complimenti per la brevità, telefona ad Ernesto Galli della Loggia e spiegagli come si fa), c’è anche Marco Travaglio che imperversa elencando tutte le leccate giornalistiche verso Berlusconi, D’Alema, Veltroni, Casini, Fini, Monti e perfino Letta nipote: per arrivare alle entusiastiche e generali esternazioni verso Renzi al momento quasi acclamato neosegretario del PD. Concludendo: “Ne uccide più la saliva che la spada”. In sintesi, Travaglio invita Renzi, sarcasticamente, a non fidarsi della folla di cortigiani. Aggiungo io: moriremo tutti democristiani, senza punto interrogativo, rispetto a chi, non ricordo chi, inventò questo fortunato e profetico slogan. Letta nipote, a Palazzo Chigi, è democristiano di origine controllata. Idem Renzi, pronosticato come suo probabile successore. E poi ditemi che sono eccessivo quando dico che tutto il Paese è, a prescindere dalle sigle dei partiti, irrimediabilmente doroteo.

RAI, VIA PASUBIO E VIALE MAZZINI. E LE BANCHE, POI!

raimazziniDa sempre sono convinto che tra i problemi, numerosi, della pessima condizione italiana ci siano l’eccesso di burocrazia e la mancanza di puntualità. Stamattina, per un appuntamento con la Presidente della RAI Anna Maria Tarantola, ho provato ad entrare dall’ingresso in via Pasubio. Impossibile. L’impiegata allo sportello mi ha detto che tutte le visite debbono, senza eccezioni, passare da Viale Mazzini. Non che mi aspettassi un tappetino rosso (del contenuto dell’incontro parlerò domani), ma perchè questo diktat, espresso come in una caserma, e peraltro non comunicato sull’uscio con un cartello, per mettere in guardia gli incauti visitatori come me? Eccesso di burocrazia, peraltro mal organizzata (e rimasta mitica la qualità borbonica, le poste ad esempio funzionavano…) non è un problema esclusivo della RAI. Vai in banca per aprire un conto? Porti i tuoi soldi, assegno o contanti, dai fiducia alla banca che hai scelto. E come ti accoglie la banca? Con un’ora di preliminari e decine e decine di pagine, che non leggerai mai, ma firmi frettolosamente per non perdere tempo. In altre società non meno civili della nostra, le cose funzionano più rapidamente. Quanto tempo e quante energie, cioè quanto denaro se è vero com’è vero che il tempo è denaro, buttiamo ogni giorno, sciupandolo, in Italia?
Quanto alla RAI, la mia preoccupazione era di non arrivare in ritardo. Un altro mio chiodo fisso infatti è la puntualità. Non solo alla RAI, ma in qualsiasi azienda, se le riunioni cominciassero puntualmente (10minuti di tolleranza, non di più) e fossero presenti solo quelli che abbiano da dire o da ascoltare qualcosa di significativo, le cose funzionerebbero meglio, in ogni senso. A scanso di equivoci, la Presidente e tre componenti del suo staff sono stati gentili e puntuali. A domani…

 

 


LE MIGLIORI DEL GIORNO: SPINOZA, BUTTAFUOCO E MAURIZIO CRIPPA

buttafuoco crippa (1) spinoza
“Grillo su Napolitano: -Rapporto difficile con un anziano signore.- La Pascale annuisce di nascosto.” E’ la cattiveria di www.forum.spinoza.it. E Pietrangelo Buttafuoco, : “A Berlusconi è scappato di bocca un cecio, precisamente questo -“Ho sentito Grillo e mi ha assicurato che…”- Ecco, non è che in un colpo di fantasia i due, pur non candidabili, si ritrovano insieme e fanno il partito del Gabibbo, tutto no Euro e no Europa, e mettono tutto a carte quarantotto? Ancora da Il Foglio, Maurizio Crippa: “Pare che in Europa la tempesta del secolo si chiami san Giuda. In Italia uguale. Anzi no, diversamente san Giuda.”

 


BASSA SOCIETA’: SI FA PRESTO A DIRE CASA

nickyhaslam carlorossella (2)Mezza Italia si tormenta prima per l’IMU e ora per le nuove tasse, camuffate, sempre sulle case. Bassa società!In “Alta Società”, invece, l’imperdibile Rossellino, più snob che mai, ci informa che “in Costa Azzurra e in Provenza, chi può si fa disegnare gli interni di case e ville da Nicky Haslam”. E con compunzione ci riferisce che nessuno interpreta meglio il british style.
Carletto, tu sei un torturatore sociale. C’è chi, come me, ti segue ogni giorno per sorridere, e si intenerisce. Ma moltissimi ti vengono dietro: appena riescono a realizzare una tra le tante delizie del bel mondo che tu ammiri e forse frequenti, ecco subito che dispettosamente sempre tu, come un illusionista, ce ne fai brillare un’altra, irraggiungibile, davanti agli occhi. Se fossi il tuo direttore, ti direi: almeno, dacci qualche riferimento, ad esempio, oggi, il numero di telefono di Nicky. Ma la sostanza non cambierebbe: hai inventato una nuova fatica di Sisifo. Appena siamo su, tu ci ributti giù.

 


DIMENTICAVO, D’ALEMA SU RENZI

d'alemarenzi virnalisiQuasi quasi mi restava nel computer… D’Alema, dopo la scomparsa di Andreotti, è l’unica volpe rimasta in campo, nella nostra politica. Vero, comunque, come diceva Craxi, che prima o poi molte volpi finiscono in pellicceria. Ma, al momento, con il suo esprit, D’Alema mostra di essere vivo e pungente. Da un’intervista a Il Mattino, ecco il suo incipit: “Con quella bocca, Renzi può dire ciò che vuole”. Al posto del sindaco fiorentino, mi preoccuperebbe molto la scomunica – esternata in tutti i modi – dal primo e per ora unico premier post comunista.

 


DOMANDE SENZA RISPOSTA. MICHELLE BONEV…

michellebonev pascaleberlusconi malcompagani… continua a tempestare sul suo blog su Silvio Berlusconi, che, prima di andare da Santoro in quell’indimenticabile puntata, cercò di parlare al telefono con il Cav. e Francesca Pascale. I due non risposero. Ha ragione, cara Michelle, il geniale Malcom Pagani: “Se B. ha resistito fino ad oggi, passando per Noemi e Ruby, difficile lo smuovano le tardive rivelazioni di Dragomira”. Avanti, però, con la prossima confessione. Mezza Italia si diverte, a prescindere.

 

 

29-10-2013

 

cesare@lamescolanza.com