OGGI VI DICO CHE… MA COS’È LA RICCHEZZA?

“Avrai sempre quelle sole ricchezze che avrai donate.” (Marziale).
“Solo i poveri riescono ad afferrare il senso della vita,  i ricchi possono solo tirare a indovinare.” (Charles Bukowski).
“Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.” (Fabrizio De Andrè).

ATTUALIZZANDO… NOZZE SFARZOSE A BRINDISI

Pramod Agarwal

In questi giorni le cronache ci regalano strabilianti notizie sulle inverosimilmente sfarzose nozze, a Brindisi, di una signorina indiana, figlia di un magnate tra i più ricchi del mondo.
Riporto dai giornali, grazie alla preziosa collaborazione della mia diletta Rita Fresegna. Le nozze sono fissate a Savelletri di Fasano, nel brindisino. La sontuosa cerimonia andrà avanti fino al 6 settembre. Ritika Agarwal, figlia del boss della siderurgia Pramod Agarwal, attualmente il terzo uomo più potente del paese asiatico) e Rohan Mehta (altro rampollo di una ricca famiglia indiana) cominceranno i festeggiamenti questa sera. Ogni serata avrà un suo tema e un suo colore, per iniziare ci sarà l’oro, già richiamato nell’invito alle nozze: un libricino con la copertina in oro zecchino che rimanda anche al simbolo dell’ulivo.
800 gli ospiti, i quali si trovano nelle strutture di lusso di San Domenico, Borgo Egnazia e Cala Masciola. Ad attenderli tre giorni di festeggiamenti che culmineranno nella celebrazione vera e propria di venerdì.
Centinaia di persone sono al lavoro per la preparazione di questa festa che dovrà fornire 10.000 pasti agli invitati e ai 700 tra bodyguard, accompagnatori e interpreti. 100 le hostess italiane, vestite col tradizionale sari indiano, spargeranno petali di rosa sul percorso degli sposi; a disposizione degli ospiti per tutti e tre i giorni del matrimonio ci saranno anche 15 parrucchieri e 15 truccatori baresi, reclutati dall’acconciatore del Petruzzelli, Nicola Foggetti. L’esercito matrimoniale ha praticamente occupato tutti i resort e agriturismi intorno a Fasano e, già da oggi, il traffico dell’aeroporto brindisino è in vertiginoso aumento. Ci sarebbero anche i due elefanti che trasporteranno gli sposi, ma quelli saranno ospitati presso lo Zoosafari di Fasano.
Menù: chef e orticelli di Puglia. Lo chef di Borgo Egnazia, Stefano Santo, avrà per l’occasione, dei collaboratori d’eccezione: il pluristellato Mauro Uliassi da Senigallia, la pugliese Antonella Ricci col marito Vinod Sookar, Pietro Zito del premiatissimo ristorante Antichi Sapori di Montegrosso e Peppe Zullo, chef del ristorante Villa Jamele di Orsara. Nel menù tanto pesce, verdure e pochissima carne. Agli ospiti verranno servite specialità pugliesi a go-go, tra le quali paste fresche (orecchiette, cicatelli di grano arso) condite con fiori di zucca e caciocavallo podolico.
La lista dei vini. Cosa berranno? Neanche a dirlo tanto Primitivo di Manduria e fiumi di Negroamaro delle migliori cantine pugliesi, scelti dalla squadra di sommelier capitanata da Giuseppe Cupertino. Borgo Egnazia, tra l’altro, regalerà una bottiglia di Primitivo ad ognuno degli ospiti. Durante il pranzo matrimoniale saranno servite verticali molto “profonde” di Amarone Masi, Tenuta dell’Ornellaia, Solaia e diverse etichette di Angelo Gaja. Per i brindisi Dom Perignon a fiumi in diversi formati.
La bomboniera? L’ha realizzata la bottega di Francesco Fasano in quel di Grottaglie ed è il caratteristico pumo di fiore in ceramica, una sorta di bocciolo, che per l’occasione verrà rivestito d’oro zecchino. Il pumo è, nella tradizione grottagliese, il dono che veniva fatto alle spose come augurio di fertilità.
Ed infine.. Il budget. Quanto costa sposare una figlia di questi tempi? Se sei un magnate dell’acciaio indiano non meno di 10 milioni di euro, mance comprese, viaggi in jet privato esclusi.

 

MI SCUSI LA SPOSA, IL PRIMO ISTINTO È BELLICO

Marò

I due marò, vergognosamente abbandonati dal nostro governo, sono di Brindisi. E il nostro primo istinto di fronte a questo fiabesco matrimonio fuori dalla infelice realtà italiana, è aggressivo. Rita Fresegna è di scuola, vocazione, educazione e abitudini militari: le friggono le mani, vorrebbe inscenare un blitz in Puglia per sostenere i diritti dei nostri marò. Condivido d’istinto e, se avessi vent’anni di meno sarei pronto anche fisicamente. Anche per lavare questa insopportabile umiliazione nazionale.

 

PERÒ… PER I MARÒ È UNA GRANDE OCCASIONE

Salviamo i marò

Ma poi prevale la ragione. Non so se il nostro ministero degli esteri e se la signora appena nominata all’Ue colgano questa occasione diplomatica. Lo spero! Non ci credo, ma lo spero. Se il super potente e super ricco magnate indiano e la sua fortunata figliola hanno scelto Brindisi, vuol dire che conoscono e amano il nostro Paese. Possiamo chiedergli di contribuire a restituire la libertà ai nostri infelici compatrioti. Facciamolo. Con le parole opportune, con il cuore, la ragione, le nostre forze di cittadini indignati. È il miglior regalo che il re della siderurgia possa fare per la festa della sua amatissima figlia. Al di là dei jet, delle auree bomboniere, degli elefanti, ci uniamo alla festa con questo augurio e questo appello. LIBERATE I MARÒ! Solo così questo matrimonio potrebbe passare anziché alla storia dello spreco a quella, più nobile, della solidarietà umana.

 

GLI AFORISMI DI CESARETTO… SUL GOVERNO

Popolo manifestante

(Con dedica ai due marò). Mai aspettarsi dal governo qualcosa che sia nei nostri legittimi desideri, interessi, voglia di giustizia; qualcosa che esuli dagli interessi personali dei ministri. Meglio prendere iniziative popolari, che manifestino sdegno e malcontento e smuova l’accidia di chi, indegnamente, ci governa e dovrebbe tutelarci.

 

 

cesare@lamescolanza.com

04.09.14