OGGI VI DICO CHE… BUONA ESTATE, CON TRILUSSA

“C’è un’ape che se posa su un bottone de rosa / lo succhia e se ne va / tutto sommato, la felicità è una piccola cosa” (Trilussa).

ATTUALIZZANDO… MA SE VOLETE COMPLICARVI LA VITA…

apeQui sotto,  tre casi che dimostrano come sia abituale, per gli umani, complicarsi la vita – anzichè fare come l’ape che se posa su un bottone de rosa, lo succhia e, felice, se ne va.

Primo caso: il vero o presunto flirt tra Matteo Renzi e Maria Elena Boschi. Qualche giorno fa, di fronte al martellante gossip, ho umilmente chiesto al premier e alla ministra di intervenire, dire qualcosa e chiudere l’imbarazzante, e fastidioso, chiacchiericcio. Silenzio. E silenzio anche dai cosiddetti grandi mass media. Allora ho chiesto a una collaboratrice di cercare ciò che si trova su Internet. L’unico giornalista purosangue, alla guida di un ottimo giornale, “Oggi”, a occuparsi della vicenda è stato Umberto Brindani: lo conosco da tempo, lo stimo. Per tutti gli altri, prevale il rispetto della privacy… Ma può esserci privacy, in un caso che riguarda il capo del governo e la sua ministra preferita? E in centinaia di altri casi precedenti, da Berlusconi giù giù per li rami, rami di destra ma anche di centro e di sinistra, la privacy non valeva? Boh. Basterebbero quattro parole in croce sulla vera o presunta love story, ma l’ape sa cos’è la felicità, noi umani no.
Secondo caso: il vertice del Corriere della sera, di cui spesso ci siamo occupati. Finalmente una svolta: il direttore de Bortoli e il cda hanno concordato, con pie parole, l’uscita di Ferruccio nel prossimo aprile. Ferruccio tiene a far sapere che non è stato lui a dimettersi. Domanda: ma in quale azienda moderna resta al suo posto un “capo”, a termine? Mi sembra imbarazzante sia per il direttore, sia per l’azienda nel complesso, sia in particolare per i giornalisti. Prevedo una prossima svolta, dopo le vacanze (sacre per tutti in Italia: io, dissacrante, non ne faccio). Mi dicono che, tramontata l’opzione Mario Calabresi, il successore già designato sia Giulio Anselmi, peraltro indicato dal vecchio Cesaretto come l’unico nome attendibile e possibile, in caso di uscita di Ferruccio. Ma l’ape Giulio se posa sul bottone de rosa del Corriere a settembre o ad aprile? Perchè nove mesi sono un’infinità, si fa in tempo a mettere al mondo un bambino!
Terzo caso: l’ineluttabile nomina di Ta!-vecchio alla presidenza della Federazione calcio. Tavecchio con una frase razzista ha indignato mezzo mondo. Eppur resiste. Non mi sembra, ammesso che la candidatura vada in porto, che si tratti di una presidenza destinata a durare, e comunque capace di riformare il calcio italiano, ridotto in condizioni miserabili. In questo caso, il bottone de rosa di Trilussa (cioè il calcio, lo sport più popolare in Italia e nel mondo) non è stato succhiato da un’ape felice, ma preso d’assalto e distrutto da uno stuolo di insetti voraci… Resta poco, per completare lo sterminio e Ta!-vecchio, se eletto, ci riuscirà.

CESARETTO / GLI AFORISMI 9. COME APPREZZARE L’AMORE

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“L’amore è molto bello se, fin dal primo momento, vi è chiaro – con certezza- che prima o poi finirà.”

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GOVERNO / CASO 1. MATTEO RENZI- MARIA ELENA BOSCHI

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Maria Elena Boschi è stata fidanzata con Matteo Renzi: “Oggi” pubblica “biografia non autorizzata” (fonte: http://ultimissimecalcionapoli.it/). Il rotocalco Oggi ha voluto dedicare la cover e un servizio al ministro delle riforme Maria Elena Boschi. In realtà si tratta di una “biografia non autorizzata”, visto che tratta anche della vita privata del sensuale ministro italiano. La sensuale Boschi ha avuto molti fidanzati, tra cui il premier Matteo Renzi e l’attore Andrea Bruno Savelli, un uomo che, tra l’altro ha recitato in diverse fiction per la tv, come “Don Matteo”. “Oggi” sottolinea che la liaison tra Maria Elena e Andrea Bruno era molto passionale, giunta al capolinea per la gelosia di lui. Soffermandosi su Savelli, la Boschi ha detto recentemente che con lui i rapporti sono rimasti “affettuosi”.

 Signorini a Chiambretti: “Matteo Renzi e la Boschi sono stati insieme”   (fonte: http://www.fanpage.it/). “Lei ha una zitella sulla coscienza, la povera Boschi è triste e sola” aveva tuonato Alfonso Signorini lo scorso 30 aprile su Radio Montecarlo, durante la sua trasmissione quotidiana, e ieri sera al Chiambretti Supermarket ha continuato a sostenere la tesi secondo la quale il ministro Maria Elena Boschi e Matteo Renzi in passato abbiano avuto una storia. Una puntata a tutto gossip quella di ieri sera del Chiambretti Supermarket. Piero Chiambretti ha voluto come ospite d’onore il re del pettegolezzo Alfonso Signorini, che tra una battuta e l’altra ha lasciato lo spazio necessario per rispolverare qualche scoop. In primis è arrivata puntuale la risposta all’accusa di Veronica Lario, ex first lady d’Italia ferita nell’orgoglio femminile dopo la pubblicazione di foto poco gratificanti riguardo l’età ed il peso. Superato l’argomento Berlusconi, il discorso è passato all’improvviso sul fidanzato ideale per il ministro Maria Elena Boschi che, stando alla presentazione del padrone di casa, starebbe cercando un fidanzato. Già lo scorso 30 aprile, Signorini si era espresso a riguardo durante il suo programma quotidiano su Radio Montecarlo, dicendo a Renzi: “Lei ha una zitella sulla coscienza, la povera Boschi è triste e sola“, e ieri sera ha continuato a sostenere la tesi secondo la quale tra i due pare che in passato ci sia stato del tenero: “Se non fosse sposato, tutta la vita Matteo Renzi. C’è il gossip che sono stati anche insieme in passato… perché non l’hai mai sentito?”. Nessun commento malizioso ha corredato la dichiarazione.

 Maria Elena Boschi gossip su presunta storia con Matteo Renzi   (fonte: www.politicanti.it). Il gossip su una presunta storia tra Maria Elena Boschi e Matteo Renzi nasce dal rapporto che le due figure politiche hanno da sempre. L’attuale Presidente del Consiglio si è spesso servito della giovane Boschi per le sue competenze (come ad esempio l’incarico sulla legge elettorale di cui il ministro ha parlato con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano). Una storia, tuttavia, legata solo da una buona amicizia e soprattutto da una reciproca stima politica. Matteo Renzi sembra aver notato le competenze dell’attuale Ministro per le Riforme Costituzionali leggendo una sua dettagliata documentazione sulla privatizzazione di Ataf. Del resto il curriculum di Maria Elena Boschi parla chiaro, una laurea con 110 e lode in giurisprudenza seguita da un master in diritto societario.  Quindi la storia che Maria Elena Boschi sia l’amante di Matteo Renzi resta solo una favola messa in giro dagli amanti del gossip politico.

Maria Elena Boschi, dall’ex fidanzato attore al feeling con Matteo Renzi: la prima biografia non autorizzata (fonte: www.oggi.it). Maria Elena Boschi: tutto quello che avreste voluto sapere sul ministro più sexy del governo Renzi, lo trovate su Oggi in edicola mercoledì. Dai problemi di cuore al boom nel governo di Matteo Renzi. IL SOPRANNOME ANIMALIER – La chiamavano “La giaguara” per via delle scarpe maculate. In politica esordì sostenendo il dalemiano Michele Ventura. Poi entrò in uno studio legale, come avvocato (stipendio da 100 mila euro lordi all’anno). E poi arrivò Renzi e il governo con ritmi forsennati e riunioni che tirano fino a tardi per i componenti del “Giglio Magico”, come i cronisti parlamentari hanno ribattezzato i collaboratori più stretti di Renzi, per lo più toscani. È FINITA PER LA GELOSIA DI LUI – Su Oggi in edicola si racconta anche la vita sentimentale della Boschi, oggi single. Come la sua ultima relazione con “un ragazzo bello e in gamba, che vota Pd”. Ovvero l’attore (l’abbiamo visto in Don Matteo e in El Alamein), scrittore e regista firentino Andrea Bruno Savelli. Dieci anni più di lei, bello come lo ricorda “la Ministra”. Tifoso della Fiorentina. È finita dopo quattro anni perché, pare, lui era gelosissimo. E lei, in piena ascesa, scalpitava. Ma i rapporti sono rimasti affettuosi, come racconta Oggi in edicola, assieme a tanti altri dettagli inediti della vita della ministra.

Maria Elena Boschi è stata fidanzata con l’attore Andrea Bruno Savelli   (fonte: http://www.gossipblog.it/). La biografia non autorizzata del Ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi. Il settimanale Oggi, in edicola, ha ricostruito la vita sentimentale del Ministro per le Riforme e Rapporti col Parlamento (sotto governo Renzi) Maria Elena Boschi. Il servizio svela la sua “biografia non autorizzata”: dagli esordi a sostegno del dalemiano Michele Ventura al lavoro di avvocato, fino all’ex fidanzato, Andrea Bruno Savelli, attore in fiction di successo come Don Matteo, regista e scrittore fiorentino con il quale, dicono i rumors, sia rimasta in buoni rapporti:  Dieci anni più di lei, bello come lo ricorda la Ministra. Tifoso della Fiorentina. Anche quando l’amore è finito (pare lui fosse gelosissimo…) i rapporti sono rimasti affettuosi. Solo qualche settimana fa, a Vanity Fair, la Boschi aveva confessato di essere pronta a mettere su famiglia: Figli? Ne vorrei tre. E a volte penso di essere già in grave ritardo… Desidero molto trovare un compagno. Sono single da un anno e la vita di coppia mi manca. Torno tardi dal lavoro, la casa è sempre vuota, sono lì da sola a bermi una tazza di latte e magari ho passato la giornata a discutere di emendamenti con uno dell’opposizione. Vorrei almeno trascorrere il mio tempo libero con qualcuno con cui sognare un futuro insieme. Spazio, invece, sul magazine rosa diretto da Umberto Brindani, anche ai ritmi stakanovisti che Renzi impone ai fedelissimi del “Giglio magico”, Boschi compresa: riunioni fino a tardi e “pizze in cartone” a Palazzo Chigi per il bene dell’Italia.

RCS / CASO 2. DE BORTOLI.  FERRUCCIO NON SI E’ DIMESSO

Ferruccio De BortoliDe Bortoli: “Non c’erano le condizioni per un nuovo inizio. Non ho dato io le dimissioni. Ho sperato che ci fosse la possibilità di un nuovo inizio ma, verificato che non c’erano assolutamente le condizioni, alla fine ho accettato la proposta di uscita che mi è stata fatta dall’azienda. Lascerò la direzione del Corriere della Sera il 30 aprile 2015. Comunque non ho dato io le dimissioni”. Ferruccio de Bortoli spiega così a Prima Comunicazione il percorso di uscita annunciato oggi da Rcs MediaGroup in una nota. De Bortoli prenderà una buonuscita di 2,5 milioni di euro comprensivi di tre annualità, previste dal contratto firmato al momento del suo ritorno al Corriere nel 2009, più una cifra per patto di non concorrenza. (http://www.primaonline.it/ 31 luglio 2014).

FIGC / CASO 3. TAVECCHIO: LE REGOLE SONO UGUALI PER TUTTI?

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L’amico Marco Liguori mi fa avere il testo di un intervento di Federsupporter, firmato dal presidente Alfredo Parisi, sul caso di Carlo Tavecchio, che ha acceso tante ineccepibili polemiche nel mondo del calcio: “Federsupporter  ha  formalmente segnalato sia alla Procura Federale presso la FIGC, sia alla Procura Generale dello Sport presso il CONI, per quanto di rispettivi interesse e competenza, la condotta, valutabile sotto il profilo di un eventuale comportamento discriminatorio, tenuta nei giorni scorsi dal Presidente della Lega Nazionale Dilettanti e candidato alla Presidenza Federale, rag. Carlo Tavecchio. La segnalazione si propone, soprattutto, di evitare che un eventuale deferimento ed eventuali sanzioni, a seguito di tale condotta, intervengano dopo l’11 agosto prossimo, data stabilita per l’elezione del nuovo Presidente federale. Cosa che risulterebbe estremamente incresciosa, imbarazzante e destabilizzante, sul piano nazionale ed internazionale, considerata anche l’attenzione prestata dalla FIFA e dalla UEFA al caso in esame.

Naturalmente, si deve dare per scontato che le regole siano uguali per  tutti  gli appartenenti all’Ordinamento sportivo, in specie per coloro i quali, nell’ambito di tale ordinamento ricoprono cariche con elevati poteri rappresentativi e deliberativi.  Non si può tuttavia neppure ignorare, come, purtroppo, un passato, anche recente, insegna, che si è dovuto non infrequentemente assistere ad interpretazioni, sospensioni, abrogazioni, modificazioni, in corsa, di regole, chiaramente ad personam”. Il riferimento è alla ormai notissima gaffe di sapore  razzista  in cui è incorso Tavecchio, durante la presentazione del suo programma, parlando della necessità  di ridurre il numero dei calciatori extracomunitari, definiti “mangiatori di banane”.

 

*** Scrivetemi, qualora lo vogliate, indirizzando a cesare@lamescolanza.com.

Rispondo a tutti, privatamente o qui.

 

 

01.08.14