OGGI VI DICO CHE… BATTUTE FOLGORANTI

“Saluti a te, alato fante!”, lo salutò Mussolini. “Saluti a te, lesto fante!”, gli rispose Trilussa.

ATTUALIZZANDO… VIVA IL TALENTO DELL’IRONIA

totò

Non so ancora che cosa farò del Club dell’Ironia dopo averlo fondato, ma una cosa mi sembra certa: solo l’ironia, e tutti i territori attigui, possono salvarci dall’arroganza del potere. L’ironia, l’umorismo, aggiungo il sarcasmo, la satira. E, come Totò, che ha un posto fisso nel Club – nel comitato, in formazione, dei defunti grandi Ironici – abbondava spensieratamente con i punti e i punti e virgola nella famosa lettera compilata insieme con Peppino De Filippo e indirizzata alla “malafemmena”, così mi permetto di abbondare anch’io: aggiungo il gossip, le chiacchiere, le scritte anonime sui muri, la portineria; e da qualche anno anche la favolosa, esplosiva incontenibile madre di tutte le libertà: Internet, Twitter e tutto ciò che puoi buttare nell’aria, una bottiglia nell’aria anziché nel mare, o se preferite nel mare dei cieli, dicendo tutto ciò che di irriverente e impertinente ti passi per la mente. Niente insulti, eh, niente bastardate, mai arroganze e prepotenze, questo mai. Ma tutto ciò che ti passa per la mente, con il sale e il pepe dell’ironia, tutto ciò che gli organi di comunicazione, i mass media tradizionali e istituzionali, non hanno il coraggio di scrivere.

AD ESEMPIO, UNA DOMANDINA FINTO/INGENUA: RENZI E BOSCHI

rezni_boschi

Amici miei e, soprattutto, anche se non vi conosco di persona, cari Matteo Renzi e Maria Elena Boschi, sono perfettamente consapevole che nell’attualità di oggi (per non parlare della storia di sempre) esistono migliaia e migliaia di possibili domande su argomenti irrisolti e ben più importanti. Ma vi tiro in ballo solo perché la mia domandina finto/ingenua mi sembra coerente rispetto a quello che ho scritto: ci sono argomenti che i mass media si guardano bene dall’affrontare, forse correttamente come in questo caso, attinente in parte, solo in parte, alla privacy, e forse no. Insomma, sono stufo, io come forse tanti altri, di essere tormentato ogni giorno  dal chiacchiericcio, una volta si diceva pissi pissi bao bao, su un vostro, Matteo e Maria Elena, presunto legame, sentimentale e affettivo, oltre che politico. Un chiacchiericcio ormai insostenibile: battute, esagerazioni, retroscena credibili e incredibili… Via via si è perso il gusto salubre dell’ironia, le battute sono pesanti, anche quando sono leggere, perché ripetitive; che io sappia, non c’è alcun riscontro a cui far riferimento. Certamente tutto questo chiacchiericcio non si sviluppa e non circola a vostra insaputa. Ecco allora la mia domanda o domandina ina ina: perché non affrontare voi, direttamente, la questione? Con una bella, sorridente intervista a un giornale? Basterebbe anche un semplice tweet, mezzo di comunicazione che tanto piace al premier. Perché dicevo che la questione è solo in parte restringibile nei territori ogni giorno violati della privacy. Un chiacchiericcio che in modo opprimente investe un capo del governo e una ministra non può essere bloccato dalle, sempre elastiche, regole della privacy. O no?

PER FORTUNA C’E’ CARLETTO ROSSELLA

carlo rossella

Il nostro amico Carlo Rossella, detto anche Rossella 2000, non farà mai (mai dire mai, però) parte del mio Club dell’Ironia. E’ deliziosamente e assolutamente antitetico all’ironia: ogni giorno scrive sul Foglio, presumo per l’estrema ironia che possiede Giuliano Ferrara, quattro righe, da anni, per una rubrica che s’intitola “Alta società”. Ci fosse mai una riga di umorismo, di sarcasmo, di cattiveria, un pernacchino piccolo piccolo… No, Carlito el drito è quasi da sempre (quasi: in gioventù era un ardente rivoluzionario) il gran ciambellano dell’alta, altissima società: il celebratore di ogni starnuto, di ogni vezzo e mal vezzo, di ogni coppa di champagne, di ogni melenso sorriso, di ogni fastidiosa stupidaggine che riguardi il cosiddetto gran mondo. E così va d’accordo con tutti, con Mazzini e Garibaldi, con Cavour naturalmente, e via via discendendo per li rami, con Berlusconi ma anche con casa Agnelli e con De Benedetti, con Obama e con Putin, con tutti e il contrario di tutti! La delizia consiste nell’essere il primo ad anticipare tutti e a farsi largo nella folla dei fans e degli ammiratori di tutto e di tutti, a tempo pieno. Prendiamo oggi. La signora Renzi (che potrebbe anche lei aver qualcosa da dire a proposito della mia domandina finto/ingenua, vedi sopra) ha appena fatto capolino, non si sa in quale ruolo istituzionale, in alcune uscite pubbliche? Ecco il ricamo in “Alta società” (confesso, non saprei vivere senza questa straordinaria rubrica): “Casco di capelli ricci e neri. Tailleur pantalone colorato. La signora Renzi è la più carina ed elegante tra tutte le consorti dei potenti europei. Con le donne l’Italia è in testa.” Grande Rossellino! Da scommettitore, prevedo la prossima puntata: quel casco di capelli ricci e neri inviterà presto Carletto a bere un Brunello di Montalcino d’annata. Oppure fare a bicchieri non è roba da alta società?

CESARETTO… GLI AFORISMI 7. CHI SOFFRE IN AMORE

cuore spezzato

Quando una coppia si spacca, uno dei due soffre molto più dell’altro.

E quasi sempre tocca a te.

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POSTILLA. NESSUN RIFERIMENTO PERSONALE

renziboschi

Il mio aforisma non fa riferimento, a scanso di cattivi pensieri, a Matteo e Maria Elena, a proposito del presunto legame affettivo. Tutti possono verificare, ogni giorno, quanto siano visibilmente soddisfatti nell’azione politica. Nè faccio riferimento a me stesso, e del resto io, non essendo un personaggio pubblico, sono protetto dalla legge sulla privacy.

 

 

 

 

cesare@lamescolanza.com

 

30.07.14