OGGI VI DICO CHE…

…”Usa il punto, no rx la virgola, prescription i due punti, le virgolette, accapo. Il 1800 ha usato molto il punto esclamativo, il 1900 poco, io l’ho abolito dalle mie righe, ma non è una regola, solo un’astinenza. Mi devono bastare le parole scritte a suscitare il punto esclamativo in chi le sta leggendo, deve mettercelo lui se lo sente, altrimenti mi sembra un’emozione indotta in modo artificiale, come la scritta “applausi” in una trasmissione”.  (Erri De Luca, “Tentativi di scoraggiamento a darsi alla scrittura”, Libreria Dante&Descartes, Napoli 2009)

PIACE, NON PIACE, DISPIACE, NON DISPIACE

PIACE che Oscar Giannino si sia dimesso per l’errore commesso: una bugia sul suo curriculum. NON PIACE l’ondata di moralismo che lo ha investito, detesto i moralisti, e poi MI PIACEREBBE che un giornalista con i controcoglioni – Gian Antonio Stella, che ebbi il piacere di accogliere al “Corriere d’Informazione” – facesse una bella ricerca nei curricula dei personaggi famosi: chissà quante cazzate e invenzioni ed esagerazioni troverebbe.

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NON DISPIACE che Federico Ghizzoni, leader di Unicredit, abbia deciso di chiudere il 10% delle filiali in Italia, ovvero 350 agenzie. Scelta razionale, nella società del web, mi auguro però che non ci siano ripercussioni sull’occupazione.

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NON PIACE il moralismo che si accanisce sullo sviluppo del gioco d’azzardo, una grande industria che dà denaro in primis allo Stato. Il problema è vigilare e dare spazio a chi opera correttamente nel settore, non picconare a casaccio tutto e tutti, come si usa in Italia. Quanto ai moralismi, dico: tutto è azzardo, nella vita. E chiedo: cos’è più azzardoso e rischioso, nella vita, una giocata alla roulette o un matrimonio? O mettere al mondo un figlio? O investire in azioni spericolate? O, visto che ormai ci siamo, votare per qualcuno che cattura la tua simpatia con quattro parole persuasive e seduttive? Suvvia, cerchiamo di essere un Paese normale anche per questi aspetti. Tornerò sull’argomento presto. Possibilmente, con un libro.

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NON PIACE
 che si rafforzi l’ipotesi di regolare il pontificato, stabilendo che sia a termine. Sono agnostico, ma credo nella Chiesa (se onesta e trasparente) come Istituzione positiva, forse fondamentale per la nostra società. E rispetto i milioni di credenti, che nella Chiesa trovano un rifugio e un riferimento. Già le dimissioni del Papa hanno dato una bella e forse decisiva picconata alla sacralità religiosa, adesso organizzare regole per la Chiesa, come se fosse una multinazionale, mi sembra un orientamento distruttivo.

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DISPIACE che Benedetto XVI abbia scelto Castel Gandolfo come il suo eremo. Piccolezze? Beh, se ti fai da parte, dovresti rinunciare a qualsiasi beneficio. Castel Gandolfo è la residenza alternativa del Papa. Se l’accaparra l’ex (tra pochi giorni) pontefice. E il nuovo Papa che ne dirà? Mah. Benedetto XVI ha comunque ripetutamente annunciato il suo silenzio, spero che manterrà la promessa: altrimenti, la sua voce, mischiandosi con il verbo del nuovo vicario di Cristo, chissà che confusione provocherebbe.

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PIACE partecipare alle previsioni elettorali e vanitosamente faccio rilevare che: 1. Ho detto che Berlusconi avrebbe fatto sfracelli, prima che scendesse in campo. 2. Ho detto, per primo, che la riconferma di Napolitano al Quirinale era un’ipotesi tutt’altro che campata in aria (adesso se ne parla sempre più spesso, ancora Berlusconi ieri). In una nota del Quirinale di oggi l’ipotesi è smentita. Ma le smentite in politica spesso sono semplicemente doverose. Si vedrà. E ora direi: Napolitano confermato, Bersani o Monti o Alfano premier, Berlusconi ministro dell’economia, Casini al Senato, la grande coalizione ipotesi montante. Ma tutto dipenderà anche dalla forza d’urto del risultato di Grillo.

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PAROLE, PAROLE/SPIEGHIAMO I NEOLOGISMI

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Voip. In telecomunicazioni e informatica con Voice over IP (Voce tramite protocollo Internet), acronimo VoIP, si intende una tecnologia che rende possibile effettuare una conversazione telefonica sfruttando una connessione Internet o una qualsiasi altra rete dedicata a commutazione di pacchetto che utilizzi il protocollo IP senza connessione per il trasporto dati.

ASCOLTI TV/VINCE LA PARTITA MILAN – BARCELLONA CON 7.896.000 E IL 25,79%, RESISTE RAIUNO AL 17,60%. CALA ALL’11,18% POMERIGGIO CINQUE. BERLUSCONI A PORTA A PORTA AL 20,30%

Vince la serata la partita di Champions League Milan – Barcellona con 7.896.000 telespettatori e il 25,79% di share su Canale Cinque. Resiste il film di Raiuno Ricatto d’Amore al 17,6%. Sempre buoni ascolti per Chi l’ha visto? all’11,49%. Le invasioni barbariche, con ospite Oscar Giannino, ottengono il 4,56% e superano lo speciale di Alessandro Banfi La grande speculazione fermo al 2,66%. Continua trionfante il successo de La vita in diretta che nelle due parti registra il 22,80% e il 21,26%, stracciando il competitor Pomeriggio Cinque fermo al 15,47% e 11,16%. FOCUS POLITICI IN TV: Nichi Vendola aL’aria che tira al 4,66%, Mario Monti ad Otto e mezzo al 5,45%, Antonio Ingroia e Piera Levi Montalcini alle Conferenze Stampa di Raidue all’1,46% e all’1,45%, conclude Silvio Berlusconi a Porta a porta al 20,30%. Il Tg1 al 22,05%, il Tg5 al 21,64% e il TgLa7 all’8,07%.

UNA FOTO AL GIORNO

di Maria Antonietta Serra

InPRESSA

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21/02/13

 

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