CHI CI SA FARE (E CHI NO) COL GOVERNO DI CONTE: L’ISTAT, 7

È una istituzione che riesce a mantenere la sua credibilità, senza pregiudizi: né compiacenze né criticità sospette verso la linea del governo. Per il 2020 l’Istat prevede in Italia un calo dei consumi del 4,1%, con una ricaduta pesante sul mercato del lavoro, dove si conteranno 385 mila disoccupati in più. A dirlo è il direttore Roberto Monducci, in audizione in commissione Lavoro al Senato. E ieri ha dato un’altra cattiva notizia. A maggio l’indice di fiducia delle imprese è sceso al valore più basso dal marzo 2005, a 51,1: quasi la metà rispetto ai livelli pre-Covid.

LE PAGELLE DEL CLAN… OSCAR FARINETTI, 8

Oscar Farinetti non ha mai avuto un autista, non ha mai avuto una segretaria, non ha mai avuto un biglietto da visita [Oscar Farinetti a Francesco Pacifico, podcast Archivio Pacifico]. All’anagrafe Natale, conosciuto come Oscar (Alba, 24 settembre 1954), è il fondatore della catena Eataly ed ex proprietario della catena di grande distribuzione Unieuro.Tre figli maschi: Nicola, Francesco e Andrea. Laurea honoris causa in Economia all’Università di Urbino. Scrive libri, opinionista popolare in tivu. Spinto da curiosità temperamentali, tra l’altro ha affrontato un viaggio in barca a vela da Genova a New York.

RICORRENZE… NATI IL 29 MAGGIO

Dante Alighieri, Gilbert Keith Chesterton, Rupert Everett, Giovanni Gentile, John Fitzgerald Kennedy
MORTI: John Barrymore, JeffBuckley, Franca Rame, Romy Schneider

 

 

INDISCREZIONI, NOMINE, CANDIDATURE… COPPI IN FUGA

Giudizi sconsolati dell’avvocato Franco Coppi, 82 anni, sulla giustizia italiana. “Se mi accusassero di aver rubato la Torre di Pisa, scapperei immediatamente”
[a Carmelo Caruso, Foglio].

 

 

 

OGGI VI DICO… LE ROSE

“Una rosa non ha bisogno di predicare. Si limita a diffondere il proprio profumo.” (Mahatma Gandhi)

“Una rosa rossa non è egoista perché vuole essere una rosa rossa. Sarebbe orribilmente egoista se volesse che i fiori del giardino fossero tutti rossi e tutti rose.” (Oscar Wilde)

“Rosa cape, spinam cave. – Cogli la rosa evita le spine.” (Motto di Gabriele D’Annunzio)

“È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha reso la tua rosa così importante.”
(Antoine de Saint-Exupéry)

“La vita è piena di paradossi, come le rose sono piene di spine.“ (Fernando Pessoa)

SORRISI, SMORFIE, LACRIME…COLAO PROGETTA

Milano Finanza annuncia le proposte di riforma del Comitato di esperti guidato da Colao: pace fiscale di tre anni e benefici tributari per chi investe in azienda ed effettua aumenti di capitale. Fondo da 200 miliardi alimentato da immobili pubblici. Tregua dei controlli sui bilanci tartassati dal Covid: si rischiano 300 mila crac

 

ATTUALIZZANDO… UNA ROSA È UNA ROSA È UNA ROSA

Scrive Rosa, una lettrice. Gertrude Stein disse che una rosa è una rosa è una rosa: cosa voleva dire? Alle suggestioni della poesia è difficile resistere. E mi perdonate? L’ho scritto tante volte e non sarei certo tornato su questo argomento se non mi fosse arrivata una letterina da parte di una giovane lettrice di Urbino: “Mi chiamo Rosa Camurri. Forse la mia domanda è bizzarra: un mio corteggiatore mi ha citato il verso di una poesia sulla rosa, non la ricordo bene e non ne ho capito il senso. Mi aiuta?…”

GERTRUDE STEIN, FAMOSA PER QUESTO

Rispondo: spero che il verso sia questo: “Una rosa, è una rosa, è una rosa”. È famoso, di Gertrude Stein. Un verso assolutamente banale? Direi di no. La constatazione di qualcosa che può solo essere quella in quanto tale?
Per molti è così, per tanti altri (e per me) molto di più. Gertrude Stein lo scrisse, nel 1913, nel suo poema Sacred Emily. Non è stata però una scrittrice di grande talento, Gertrude, celebre soprattutto per questa – citatissima, a proposito e no – definizione.

VE LA RICORDATE IN MIDNIGHT IN PARIS?

Se avete visto il bel film di Woody Allen, “Midnight in Paris”, era la donna grassoccia interpretata da Kathy Bates. La matrona di un salotto aperto a poeti, scrittori e artisti vari nella sua Parigi dei primi decenni del Novecento.
Un personaggio memorabile nella storia dell’arte contemporanea, ma come scrittrice mai altrettanto apprezzata e amata. Era nata ad Allegheny in Pennsylvania nel 1874, figlia di immigranti tedeschi di origine ebraica. Raggiunse a Parigi i fratelli Leo e Michael, intenditori e appassionati collezionisti d’arte, e impose il “suo” salotto.

IL SALOTTO CON PICASSO ED HEMINGWAY

Il salotto era frequentato, tra gli altri, da Matisse e Picasso, Braque e Pound, Hemingway e Zelda e Francis Scott Fitzgerald. Gertrude non aveva mai nascosto il suo lesbismo: incontrò Alice B. Toklas, ebrea ed americana come lei, che non l’abbandonò più per tutta la vita. Torniamo alla triplice citazione della rosa: che cosa voleva dire la Stein esattamente? Le interpretazioni sono state innumerevoli: per la lettrice, forse, un raffinato approccio del suo ammiratore.

cesare@lamescolanza.com