CHI CI SA FARE, E CHI NO, COL GOVERNO CONTE…

I renziani votano con le opposizioni in commissione e così la discussione sulla legge elettorale esce dal calendario della Camera
• Gianluigi Paragone ha fondato un nuovo partito, “No Europa per l’Italia – Italexit con Paragone”

 

 

LE PAGELLE DEL CLAN…VASCO, 7

«Ma sai, per me alla fine la vera vacanza è il lavoro: io in realtà in vacanza non so cosa fare!» (Vasco Rossi).

 

 

 

NATI IL 24 LUGLIO

Giuseppe Abbagnale, Josè Altafini, Dino Baggio, Simon Bolivar, Vitaliano Brancati, Gianni Clerici, Daniele De Rossi, Giuseppe Di Stefano, Alexander Dumas padre, Jennifer Lopez, Alfons Mucha, Ermanno Olmi, carlo Panella, Vincenzo Salemme, Vittorio Emanuele di Savoia, Banana Yoshimoto.
MORTI: Peter Sellers, Isaac Bashevis Singer, Martin Van Buren.

INDISCREZIONI, NOMINE, CANDIDATURE… TARIFFE DI GRILLO

Tariffario di Beppe Grillo, come risulta da suo blog: per le interviste scritte «con invio di domande via mail, minimo 5 domande» 2.000 euro a domanda (l’anno scorso erano mille). Per le interviste giornali e riviste dovranno invece sborsare 5000 euro a minuto (contro i precedenti 1000 euro), per un minimo di 8 minuti. Quanto a interviste tv, radio e social, si passa dai precedenti 2000 a 10 mila euro, sempre al minuto e sempre per un minimo di 8. Per le foto 10 mila euro per un profilo viso e 15 mila per l’intero. Una foto frontale ne costa 20 mila se normale, 30 mila con espressione. «Parti del corpo, gomiti, caviglia, schiena” 5 mila euro. «Per le foto con mascherina, Grillobonus del 10% di sconto» [Linkiesta].

SORRISI, SMORFIE, LACRIME…NON È COLPA SUA!

“Cristo è morto per i peccati di qualcuno, ma non per i miei” (Patti Smith)

 

 

 

OGGI VI DICO… I PARADOSSI

“Amante del paradosso è colui il quale ricerca e scopre la verità esponendola in modo da irritare l’opinione comune, costringendola a riflettere ed a vergognarsi di se stessa e della supina inconsapevole accettazione di errori volgari.” (Luigi Einaudi)

“Ho scoperto il paradosso che se io amo fino a che fa male, allora non c’è dolore, ma solo più amore.”
(Madre Teresa di Calcutta)

“Essere completamente liberi e, allo stesso tempo, completamente dominati dalla legge è l’eterno paradosso della vita umana.” (Oscar Wilde)

“Il paradosso è una scorciatoia della verità.” (Roberto Gervaso)

“Il paradosso è il lusso delle persone di spirito.” (Leo Longanesi)

ATTUALIZZANDO… GUARIGIONI PARADOSSALI

Un paradosso curioso… La scarsità di posti in terapia intensiva ha salvato molte vite umane? Paradossalmente, si capisce. Ho ricevuto una brillante riflessione da parte del lettore Gabriele Santangelo. Eccola: “La riduzione delle spese per la sanità nazionale ha determinato la chiusura di alcuni presidi sanitari, con la conseguente riduzione dei posti letto nelle terapie intensive. L’insufficiente possibilità di ricoveri, secondo me,paradossalmente, ha salvato migliaia di vite.

ECCO PERCHÈ….

L’impossibilità di nuovi ricoveri ha fatto sì che venisse indirizzata la popolazione, all’insorgere di sintomi sospetti, a rivolgersi ai medici di base. I quali, non dovendo attenersi ai rigidi e burocratici protocolli imposti dall’Aifa e dall’OMS, hanno curato e guarito i malati con gli anti-infiammatori tradizionali. Ritengo che trovare il vaccino sia molto importante, ma trovare la cura lo sia molto più.
Lo dimostra che, malgrado il vaccino contro l’influenza, negli ultimi 4 anni abbiamo avuto 68.000 decessi. Praticamente la media annua di 17.000. Con le riaperture del 4 maggio e successive, milioni di persone in tutta Italia, come si è visto e si continua a vedere in tutti i servizi televisivi, non si sono attenute ai distanziamenti che erano rimasti in vigore…”

TEORICAMENTE, LA PANDEMIA DOVEVA ESPLODERE…

“… Teoricamente si sarebbe dovuto verificare un’enorme diffusione della pandemia e dei decessi. Invece, come si evince dai dati ufficiali, i contagiati, i ricoveri, i decessi sono diminuiti mentre aumentano i guariti. Concludo: allora ha ragione il prof. Zangrillo? Nella speranza di ricevere un Suo autorevole commento mi è gradito inviarle amichevoli saluti”. Rispondo: anche io sono appassionato, e ne riparleremo, di scovare aspetti paradossali in ciò che succede. A patto però di restare legati alla ragione. Dovremmo forse abolire i letti nei reparti di terapia intensiva? Certamente no: aumentarli, nonostante il brillante paradosso esposto dal lettore, secondo le necessità.di ogni ospedale.

cesare@lamescolanza.com