CHI CI SA FARE, E CHI NO, COL GOVERNO CONTE… COLAO INCOMPRESO E SNOBBATO?

Il Comitato di esperti guidato da Vittorio Colao ha consegnato al presidente del Consiglio il piano che contiene consigli per la fase di rilancio relativa al triennio 2020-2022. Il rapporto di 46 pagine è composto da 102 schede suddivise in sei settori: imprese e lavoro; infrastrutture e ambiente; turismo, arte e cultura; pubblica amministrazione; istruzione, ricerca e competenze; individui e famiglie /// A due giorni dagli Stati generali il premier decide di ignorare ancora, esplicitamente, il progetto della task force. Peggio: alle 21 di lunedì sera l’invito all’ex ad di Vodafone non è ancora partito – e non è detto che partirà, così fanno sapere – mentre l’agenda per il rilancio finisce in pasto ai media senza un passaggio formale, né una stretta di mano pubblica. Senza una parola del presidente del Consiglio o quella conferenza stampa congiunta promessa per un giorno intero in via informale e mai organizzata. L’amarezza di Colao si nutre dei segnali espliciti che arrivano da Palazzo Chigi. Il manager non riesce a capire se il suo piano finirà nel progetto di rilancio del Paese a cui lavora Conte in gran segreto, pescando nel frattempo tra i suoi sei punti» [Ciriaco, La Repubblica].

LE PAGELLE DEL CLAN… BRAVO LECLERC, 7 e 1/2

Il pilota della Ferrari Charles Leclerc si è tagliato il 25% dello stipendio che è di quasi 10 milioni di euro.
Un taglio di due, due milioni e mezzo. Il suo compagno di squadra Sebastian Vettel, che di milioni ne prende 40, non ha comunicato nulla [Il Giornale]

 

 

RICORRENZE… NATI IL 9 GIUGNO

Edoardo Agnelli, Patricia Cornwell, Johnny Depp, Milena Gabanelli, Curzio Malaparte, Natalie Portman, Debora Salvalaggio, Wesley Sneijder, Giuliano Urbani
MORTI: Paolina Bonaparte, Charles Dickens, Nerone

 

INDISCREZIONI, NOMINE, CANDIDATURE… FEDERER VUOLE GODERSI LA VITA

Federer si trasferisce volentieri con la famiglia a Dubai. Qui possiede un attico nel complesso La Reve, 566 metri quadri pagati 14,5 milioni di euro. Vista sull’oceano, sul Burj al Araba e sull’isola artificiale di Palm Jumeirah.
Il complesso offre: guardie del corpo, maggiordomo personale, limousine con autista o una Ferrari, piscina sul tetto, eliporto sul tetto (Federer ha un elicottero di proprietà).

OGGI VI DICO… L’ACQUA

“Ci sono insenature dove l’acqua pare una cosa da bere con gli occhi, come una luce mai vista.” (Fabrizio Caramagna)

“Si può essere felici anche mangiando un cibo molto semplice, bevendo acqua pura e avendo come cuscino unicamente il proprio braccio ripiegato.” (Confucio)

“Che c’è di più duro d’una pietra e di più molle dell’acqua? Eppure la molle acqua scava la dura pietra.” (Ovidio)

“Ciò che rende il deserto bello è che da qualche parte nasconde un pozzo.” (Antoine de Saint-Exupery)

“Mare. Non ha fondo. Immagine dell’infinito. Fa venire grandi pensieri. In riva al mare bisogna sempre avere un cannocchiale. Quando lo si guarda, dire sempre: «Quanta acqua!».” (Gustave Flaubert)

SORRISI, SMORFIE, LACRIME… CLINT

Clint Eastwood: 90 anni, sette figli, decine di relazioni non sempre confermate o accertate, due matrimoni, tre compagne di lunga durata.

 

 

 

ATTUALIZZANDO… OTTO BICCHIERI DI ACQUA…

Ditemi: è davvero necessario per tutti bere otto bicchieri di acqua al giorno? Forse non è indispensabile, per stare bene? Spesso vi ho proposto prelibatezze gastronomiche e popolari ricette, per aiutarvi a vivere ore serene. E avete ben gradito, cari lettori, a giudicare dalle lettere che ricevo. Spero perciò che oggi non vi dispiacerete: ho deciso di affrontare una delle credenze più diffuse, e noiose, quando si parla della nostra salute: quotidianamente, otto bicchieri di acqua assicurerebbero al corpo e alla mente l’idratazione necessaria per mantenere inalterate le nostre energie e affrontare al meglio la giornata. Ma è proprio vero?

MOLTI SI IMPROVVISANO MEDICI

Un paio di giorni fa, a cena, una sussiegosa signora mi ha fatto una testa così: quando c’è di mezzo la salute, tutti si improvvisano medici. Per la verità tuttavia quasi tutti i medici in vita mia mi hanno raccomandato di bere molta acqua, tanta, tantissima acqua. Tranne uno, che scoppiò a ridere e mi disse di bere se, e solo, quando ne avvertissi l’esigenza. Incuriosito (e innervosito dalla saccente commensale) ho cercato qualche informazione.
E vi riferisco, senza avere la stupida pretesa di infliggervi la pur minima sicurezza.

UNA CREDENZA DI 75 ANNI FA

Prima di tutto, ho scoperto che la credenza degli otto bicchieri d’acqua risale addirittura a 75 anni fa: al 1945, per una rigida indicazione di un’organizzazione americana (Found and nutrition board), molto rispettata nelle questioni di alimentazione. Possibile però che in 15 lustri non ci siano state obiezioni a quella che a me appare (ma è solo la mia opinione personale) una leggenda metropolitana? Impossibile. Sono decine, infatti, le contestazioni. La più semplice: se la nostra pipì è chiara, siamo ben idratati; se è scura e torbida, l’acqua è necessaria. E molti altri esperti, docenti di università e studiosi, obiettano. Per saperne di più, mi rivolgo a tutti: in primis, umilmente, ai medici.

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