UNA INDISCREZIONE AL GIORNO… GLI AFRODISIACI

Oggi consentitemi di uscire dai soliti rumors (sempre intriganti, non lo nego) che investono il potere, la politica e le nomine. Vi propongo un argomento probabilmente ancora più interessante: gli afrodisiaci. Eric Braverman, apprezzato studioso americano (autore di un libro che ci aiuta, se vogliamo, ad essere più giovani e più sexy), ci fornisce consigli utili per fare più spesso l’amore, previa un’adeguata eccitazione. Ecco il segreto: bere caffè e mangiare arachidi, prima di tutto. Poi prediligere ostriche e alghe marine, banane e cavoli, asparagi e sedano, peperoncino, fichi. Provate, se ci credete.

OGGI VI DICO CHE… L’OGGETTIVITÀ

“L’oggettività del pensiero è vita.” (Aristotele)

“Tutti quelli che devono deliberare su questioni dubbie, devono mantenersi immuni dall’odio come dalla simpatia, dall’ira come dal sentimentalismo.” (Sallustio)

“L’oggetività non significa imparzialità, ma universalità.” (Raymond Aron, filosofo)

“Accetto con gratitudine la più aspra critica, se soltanto rimane imparziale.” (Otto Von Bismark)

“Ci sono solo tre virtù assolute: obiettività, coraggio e senso di responsabilità.”
(Arthur Schnitzler, scrittore)

ATTUALIZZANDO… BERLUSCONI E DELL’UTRI

Giudizi rudi e crudeli, è giusto riabilitare Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri. Si potrà fare qualcosa di concreto?

 

 

 

LA TAGLIOLA DEI GIUDIZI DRASTICI E DEI CRITICI…

Premetto che detesto con tutte le mie forze l’abitudine – universale – di liquidare con giudizi rozzi, a senso unico, politicizzati in modo estremo, la personalità complessa di alcuni protagonisti della società d’ogni tempo, finiti nella tagliola dei luoghi comuni. Si potrebbe scrivere un libro su tanti personaggi martirizzati dalla critica (i critici sono spesso per me la bestia nera della cultura) e a furor di popolo.

DA NERONE A CASANOVA

Cito solo i primi due nomi che mi vengono in mente. L’imperatore romano Nerone, quello che avrebbe incendiato Roma: invito gli scettici a leggere Massimo Fini. E Giacomo Casanova, volgarmente un seduttore e avventuriero. In realtà, il più grande scrittore/narratore del suo tempo. Errori, anzi orrori ormai irrimediabili. Perciò oggi vorrei che nascesse un movimento di opinione per restituire a Berlusconi e Dell’Utri ciò che gli spetta.

IL BIECO CORRUTTORE E SEDUTTORE?

É giusto che Berlusconi passi alla storia come un instancabile e bieco corruttore, il satiro dei festini con le olgettine? É stato molto di più, uno come lui nasce una volta ogni secolo. Ha segnato la storia italiana. Ha rivoluzionato la televisione, ha portato il Milan a successi mondiali, è stato al centro della politica italiana per cinque lustri e forse lo sarà ancora… mai dire mai con lui. Chi gli renderà giustizia e come potrà succedere? Si dice che questo sia il cruccio che lo angoscia, più di tutto.

UN MAFIOSO?

E Marcello Dell’Utri è “un mafioso”, punto e a capo? Spero che qualche storico si metta a ridere! È stato un manager grande come Marchionne, stritolato da processi e nemici politici. Prima ha creato la rete di pubblicità, che ha consentito a Berlusconi di imporsi come imprenditore, poi ha organizzato la rete elettorale che ha lanciato Silvio in politica. Un lavoro eccezionale. Grazie al sostegno della mafia?!? Sfinito psicologicamente e fisicamente, da ieri di nuovo è ricoverato in ospedale. La storia gli renderà giustizia? Intanto, la sua via crucis continua. Signori, prego: un po’ di oggettività, mai?

 

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