OGGI VI DICO CHE… IL SALOTTO

“Noi abbiamo avuto il privilegio di nascere a Roma, e io l’ho praticata come si dovrebbe, perché Roma non è una città come le altre. È un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi.” (Alberto Sordi)
“È finita la politica da salotto. Una volta la gente diceva: governo ladro. Adesso dice il nome del ladro, il nome del partito e che cosa ha rubato.” (Gianfranco Funari)
“[Su La zappa… il tridente, il rastrello, la forca, l’aratro, il falcetto, il crivello, la vanga… ] Volevo esprimere il contrasto fra gli strumenti di lavoro del contadino, resi come in uno slogan, e le chiacchiere e i giochi inutili del salotto della contessa Maffei.” (Rino Gaetano)

ATTUALIZZANDO… NON CI SONO PIÙ I SALOTTI DI UNA VOLTA

salottiFino al Duemila, spesso i giornali riempivano le pagine con notizie e indiscrezioni sui salotti più importanti di Roma e di Milano. A Roma, le regine erano Sandra Carraro e Maria Angiolillo, non esistono più. A Milano, il salotto più ambito era quello di Giulia Maria Crespi, sono stati sostituiti da ricevimenti organizzati per iniziative benefiche. Non basta più aprire la bocca per dar fiato a chiacchiere e gossip, ma bisogna metter mano al portafoglio e farne uscire qualche biglietto o almeno un assegnino. Molti dignitosamente si astengono.

SANDRA, SOGNO IMPOSSIBILE

sandra sogno impossibileHo un piccolo sogno giornalistico, irrealizzabile: intervistare la signora Carraro e chiederle opinioni e aneddoti sugli ospiti illustri che sono stati accolti nel suo salotto. Non mi accontenterà mai. Non ha mai dato un’intervista, la sua regola è la discrezione. E dice che non è un personaggio, ama per sé stessa il low profile.
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ROMANO PRODI DETESTATO DALLE REGINE

Romano ProdiL’ex premier parlò in modo sprezzante dei salotti e delle convenzioni e delle abitudini salottiere di una certa èlite romana. Risultato: le regine dei salotti (Maria Angiolillo, Sandra Verusio, Guia Sospisio, Marisela Federici) lo presero in antipatia e lo snobbarono. L’Angiolillo raccontò che una volta aveva invitato Prodi quando era presidente dell’Iri e Romano si presentò il giorno dopo, in compagnia di Massimo Ponzellini.
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IL CRUCCIO DELLA GRANDE MARIA

il criccio della grande mariaMaria Angiolillo non si dava pace: nonostante la sua discrezione, e la riservatezza dei grandi ospiti, due giorni dopo i suoi leggendari pranzi su Dagospia e anche altrove immancabilmente apparivano indiscrezioni e attendibili resoconti. Chi era la talpa? Non lo scoprì mai. Ufficialmente non si sa. Sembra che fosse uno dei suoi amici più fidati. Si dice che sappia la verità il famoso fotografo Pizzi. Chi è curioso, glielo chieda. Ammesso che il grande paparazzo abbia voglia di rispondere. L’episodio più comico? Una volta un invitato fu colto da un attacco di diarrea e quasi non riuscì ad arrivare in bagno. La talpa non ebbe pietà e rivelò ogni particolare.

MYRTA SARA’ LA NUOVA REGINA?

Myrta MerlinoPer riflettere su quanto e come siano cambiati i tempi, basta forse riferire che Myrta Merlino – secondo gossip – ambisce a diventare la nuova regina dei salotti (ma sopravvivono?) di Roma. Con la facilità di poter invitare quelli che popolano il suo salotto televisivo “L’aria che tira“, al mattino su La 7. Non so se sia vero. C’è chi rabbrividisce. Forse ce lo dirà in diretta, tra una bevuta e l’altra del suo thé preferito.
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CASANOVA 2000, UNA SCABROSA CHIACCHIERA…

casanova 2000Ma chi sarà quel manager romano che disinvoltamente dice di sé di essere un super conquistatore? Non solo, udite udite! Assicura che la sua facilità di conquista non deriva, come insinuano gli invidiosi,dal suo potere di manager, ma dalle misure gigantesche e dalla vigoria del suo compagno di battaglia. Non lo dice alle signore, questo no, a tanto non si spinge, ma ad ascoltatori di sesso maschile sì, che ovviamente prima si infastidiscono e poi lo sfottono.
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CORRADO CUSANO E CAMILLA MORABITO, ALL’HASSLER

hassler il merito a chi lavoraOggi a Roma i salotti si improvvisano nei pranzi o negli aperitivi dei grandi alberghi, come Hassler, Majestic o il De Russie e altri. All’Hassler mi trovo a mio agio, nella sala a pian terreno che mi sembra degna di una casa reale. Lunedì c’ero andato per il piacere di ritrovare una vecchia e cara conoscenza e invece, casualmente, ho incontrato due persone molto interessanti. Camilla Morabito, punta di diamante nel settore della comunicazione e dell’organizzazione di eventi: ultima chicca, la mostra “Steno, l’arte di far ridere. C’era una volta l’Italia di Steno. E c’è ancora”, che si inaugura lunedì 10 aprile alle 18.30 nella galleria d’arte moderna a Roma. E Corrado Cusano, che sta lanciando una grande e meritevole iniziativa a favore dei terremotati: arrivare in quei luoghi di dolore (dove non ci sono ospedali) e portare sul posto cure mediche specialistiche, grazie a otto camion super attrezzati. Iniziativa sostenuta dal Vaticano e sponsorizzata da privati italiani e anche generosi imprenditori Italo canadesi, che partirono da Abruzzo e Marche, Lazio e Umbria e, dopo aver fatto fortuna, sono felici di aiutare i loro compatrioti nel momento del bisogno. Ne riparleremo.

cesare@lamescolanza.com
05/04/2017.