OGGI VI DICO CHE… LE PREVISIONI DEL CALCIO

“Se vinciamo siamo vincitori se perdiamo siamo perditori” (Vujadin Boskov)

“Io non faccio errori, faccio pronostici che risultano immediatamente sbagliati.” (Murray Walker, giornalista e conduttore televisivo britannico)

“Sull’esito di un evento tuttora in corso si fanno sempre innumerevoli supposizioni; cosicché, comunque esso vada poi a finire, si trovano sempre persone disposte a dire: “Io l’avevo asserito fin d’allora, che sarebbe andata così”” (Lev Tolstoj)

“Ciò che permette a un principe illuminato e a un abile generale di sottomettere il nemico e conseguire risultati straordinari, è la capacità di previsione”
(Sun Tzu)

“Aveva ancor troppo poco vissuto, per sapere che non v’è nulla di più imminente dell’impossibile e che se v’è una cosa che bisogna sempre prevedere, è l’imprevisto”
(Victor Hugo)

ATTUALIZZANDO… MERCATO E NUVOLE…

Già infuriano le scommesse sul prossimo campionato di calcio. E io non mi tiro indietro. Con una riserva: il mercato finirà il 31 agosto, quindi si tratta di opinioni rivedibili. Anche perché qualche opinione tecnica più approfondita si potrà trarre dalle prime partite amichevoli. Non è semplice fare previsioni di buon senso e al momento dovrei parafrasare Jannacci, “Mercato e nuvole, il vento porta i colpi d’estate, che fame di calcio che ho!”

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IMPROBABILE IL SETTIMO SCUDETTO PER LA JUVE

Sparo comunque la prima bordata. Improbabile che la Juve vinca il settimo scudetto, ora che si è saputo quanti casini (ben nascosti) c’erano tra i giocatori, e tra i giocatori e l’allenatore, l’anno scorso. Difficile che tutto vada a posto e poi la priorità sarà l’ennesimo tentativo di vincere la Champions League.

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IL NAPOLI È FAVORITO

Scudettabile, per me, è il Napoli: l’anno scorso, a giudizio unanime, ha giocato il miglior calcio, perciò ha deciso di non buttare denaro per improbabili miglioramenti. Maurizio Sarri è un maestro di calcio, punta sulla compattezza della “squadra” e sulla maturità che Lorenzo Insigne e Dries Mertens hanno acquisito.

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MILAN E INTER DIETRO NAPOLI E JUVE

Un gradino dietro, Inter e Milan: vedremo presto se i miei dubbi siano fondati. Nell’Inter ci sono ottimi giocatori (e altri verranno). Il problema è l’allenatore, Luciano Spalletti. Chi mi segue sa bene come la penso: negli anni credo di aver appurato che Spalletti è un magnifico perdente. Bravo, ma con un difetto micidiale: crede di essere il migliore, con la verità in tasca, sempre. Ma non è così. Nel Milan Montella ha grandi qualità, ma riuscirà ad assemblare in una “squadra” tutti i campioni che gli hanno messo a disposizione? L’impresa di vincere lo scudetto mi sembra esagerata. Anche la Roma è un punto interrogativo, per la panchina: Di Francesco è intelligente e promettente, ma non credo sia pronto per puntare al primo posto. Anche se con Naingolan, De Rossi e Strootman (un grave errore cedere Paredes) ha il miglior centrocampo del campionato.

LE ALTRE, A SEGUIRE…

E ancora Lazio e Atalanta (grande Gasperini) e be Fiorentina (con Pioli, sempre, dignitoso) faranno un buon campionato, niente di più né di meno. Un gradino sotto Bologna, Cagliari, Sassuolo (orfano di Di Francesco), Udinese e il Verona di Cassano. Il “mio” Genoa (forse sono tradito dalla passione) arriverà prima della Sampdoria. Per la retrocessione, le più deboli mi sembrano Benevento, Crotone e Spal. Allora, vogliamo scommettere?

cesare@lamescolanza.com

21/07/2017