OGGI VI DICO CHE… COS’È LA FIDUCIA

“La forza mentale fa parte del carattere, non si può studiare a tavolino. Si è forti di testa se si riesce a rimanere sereni e divertirsi anche quando le cose non vanno bene, e se si riesce a non perdere mai la fiducia in se stessi e nel lavoro di squadra.”
(Valentino Rossi)

“La fiducia nella bontà altrui è una notevole testimonianza della propria bontà.”
(Michel De Montaigne)

“Non è tanto dell’aiuto degli amici che noi abbiamo bisogno, quanto della fiducia che essi ci aiuterebbero nel caso ne avessimo bisogno.”
(Epicuro)

“Amo il mio prossimo e, in partenza, non penso mai che qualcuno mi avvicini per tirarmi colpi mancini, per ingannarmi. Vivo in un perfetta buonafede, credo a molte cose, ho fiducia nelle persone, e molte volte, mi accorgo di essermi sbagliato; sono anche un po’ ingenuo.”
(Ugo Tognazzi)

ATTUALIZZANDO…. UN VALORE FONDAMENTALE

Di fiducia ho scritto spesso e già vi ho detto che è un valore fondamentale: in politica, negli affari, in amore, nell’amicizia. E così via, sempre: ad esempio, anche nella spesa di ogni giorno. Andreste ancora da un fruttivendolo che vi abbia venduto frutta marcia o da un pescivendolo che vi abbia ingannato sulla qualità di un’orata o delle triglie?.

 

 


UN EPISODIO UNICO…

Ma oggi vi descriverò un episodio, per me rimasto unico. Molti anni fa fui convocato da un imprenditore televisivo, Piero Di Lorenzo, che mi propose un programma, non ricordo quale, come autore. Chiesi un certo compenso e lui mi rispose: “Il budget non me lo consente. Posso darti la metà. Ma hai la mia parola: se alla fine ci sarà un utile, sarò felice di darti il resto.” Accettai. Ma non diedi importanza al suo impegno: cose che si dicono nelle trattative, pensai, e me ne dimenticai.

 


LA PAROLA D’ONORE…

Qualche mese dopo, finito il programma, ricevo una sua telefonata: “Debbo vederti”. Lo trovai con un assegno in mano: “I conti si sono chiusi bene”, mi disse, “ed ecco quanto avevo promesso”. Stupefacente, no? Mai successo prima, mai dopo. Di Lorenzo non aveva interessi diversi né retro pensieri: non ho più lavorato con lui, nessun rapporto. Non so neanche se quel giorno per lui fu un abituale valore – la sua parola – da rispettare, o se avesse particolare rispetto per me.

 


LONTANO DALLA TELEVISIONE…

L’ho incontrato qualche giorno fa (chissà perché perdiamo di vista le persone più meritevoli): oggi Di Lorenzo si è allontanato dalla televisione (dopo aver coraggiosamente denunciato episodi di tangenti in Rai: brutta vicenda, se ne parla un’altra volta), è impegnato nel settore della ricerca.

 

 


ACQUISTEREI DA LUI UN’AUTO USATA

Basta un episodio per consolidare (o perdere) un rapporto di fiducia. Una cosa mi è chiara, a questo proposito: a Di Lorenzo darei le chiavi di casa e, come dicono gli americani, da lui acquisterei a occhi chiusi un’automobile usata.

 

 

 

 

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