OGGI VI DICO CHE… COS’È L’INTELLIGENZA

“Non è che le persone usano solo il 10% del loro cervello, è che solo il 10% delle persone usano il loro cervello”. (TheTweetofGod, Twitter)
“Ho perso un po’ la vista, molto l’udito. Alle conferenze non vedo le proiezioni e non sento bene. Ma penso più adesso di quando avevo vent’anni. Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo: io sono la mente”. (Rita Levi-Montalcini)
“La misura dell’intelligenza è la capacità di cambiare”. (Albert Einstein)
“Non è che io sia così intelligente, è solo che rimango con i problemi più a lungo.” (Albert Einstein)

ATTUALIZZANDO… GIORNALISTI, ERRORI E CORREZIONI

Abbiamo pubblicato, in cinque puntate, la rassegna – con i miei ardimentosi e affettuosi giudizi- di una parte dei giornalisti italiani, grandi e meno grandi, che ho conosciuto nei miei (primi?) 60 anni di carriera. La rassegna era inizialmente apparsa su “La Verità“, il nuovo giornale fondato e diretto da Maurizio Belpietro, con il quale collaboro quotidianamente. Purtroppo, i miei collaboratori e io siamo incorsi in quelle superficialità, nei lapsus che tanto detesto (non solo quando le commettono gli altri). È così è successo che abbiamo invecchiato Roberto D’Agostino di ben sei anni: è nato un giorno prima di me, il 7 luglio, ma nel 1948, non nel 1942! In compenso, abbiamo ringiovanito di ben dieci anni Paola Severini, comunque splendida, attribuendole di essere nata ad Assisi (e forse questa è stata la spiegazione del miracolo), anziché a Roma. Infine, Francesco Bongarrá è stato raffigurato con un’altra foto: qui sotto è quella corretta.
francesco bongarrà

E anche a James Hansen abbiamo inflitto il medesimo lapsus: qui sotto la sua vera immagine (lo avevamo confuso con un climatologo americano). Per fortuna, forse, è finita. Chiediamo scusa ai lettori (in particolare a Francesco Bruti, di Roma, che giustamente ha affondato la lama nella piaga) e a tutti gli interessati.James Hansen

SE IL CERVELLO È UN GIOCATTOLO

Charlie Chaplin Charlie Chaplin diceva che il cervello è il nostro più grande giocattolo. Un giocattolo dispettoso, direi: ci fa apparire insopportabili le sciatterie degli altri e non ci impedisce di commettere le nostre.
Distrazioni del cervello? Lacune dell’intelligenza? Non so che cosa aggiungere, se non rifugiarmi in un comodo rifugio: anche questa è la stampa, bellezza!
.
.

FERRARA / L’INTELLIGENZA DEI BASSOTTINI

Giuliano-FerraraGiuliano Ferrara qualche giorno fa sul Foglio ha pubblicato una deliziosa nota in cui esprime stima, simpatia e affetto per i cani – in particolare esalta i bassottini – e però sostiene che non possano essere definiti “intelligenti” come le creature umane. Qualche giorno fa il “Corriere della sera” aveva pubblicato un’indagine secondo cui sembra accertato che i cani hanno un’intelligenza paragonabile a quella dei bambini, e riescono a distinguere il significato di un centinaio di parole.
Non voglio entrare in questo virtuoso dibattito, le conclusioni comunque mi appagano. Posso portare una testimonianza personale: da un anno è entrata nella mia vita una bassottina, Clara, che si è rivelata fin dai primi giorni come il cane più intelligente, di gran lunga, rispetto a quelli che ho avuto, in sessant’anni: nell’ordine boxer, barboncini, labrador (quasi sempre), alani, schnauzer giganti, cocker… e dimentico altre razze, certamente. Giuliano ha scritto che ci sono i cani e poi ci sono i bassottini: una battuta che mi è molto cara. Di recente, mutatis mutandis, ho scritto che ci sono i giornalisti e poi c’è Giuliano Ferrara.

GOD SAVE THE QUEEN OF DOGS

bassottina-claraCosa vuol dire? Per me, si tratta di una particolarità, di una evidente condizione di superiorità. Come sia scientificamente definibile questa superiorità, non saprei. Se non è intelligenza, qualcosa è! E sono consapevole di avere il privilegio di avere, ogni giorno, la preziosa compagnia di Clara. God save the queen (of dogs)!
.
.
.
.
.
.
.
.
.

cesare@lamescolanza.com

13.01.2017