OGGI VI DICO CHE… VIAGGIATE VIAGGIATE, VIAGGIATE DI PIÙ!

“Le radici sono importanti, nella vita di un uomo, ma noi uomini abbiamo le gambe, non le radici, e le gambe sono fatte per andare altrove” (Pino Cacucci).
“Non c’è uomo più completo di colui che ha viaggiato, che ha cambiato venti volte la forma del suo pensiero e della sua vita” (Alphonse de Lamartine).

ATTUALIZZANDO… ALTRE  INFO SULLE PIÙ GRANDI SOCIETÀ AEREE

Ieri abbiamo pubblicato elenchi, classifiche, pagelle delle più grandi società aeree del mondo… Ecco oggi altre utili informazioni.

I PRINCIPALI COUNTRY MANAGER

Fabio-Lazzerini-emirates
1) EmiratesFabio Lazzerini: uomo del settore, dotato di molta intraprendenza e giusti contatti che hanno portato a far gridare allo scandalo Alitalia quando è stato nominato consigliere delegato della nuova Enit. Riuscirà a continuare a fare l’equilibrista per lungo tempo? Voto: 7

Frances ouseley Easy Jet
2) EasyjetFrances Ouseley: Piglio e ruvidezza di carattere non le fanno difetto, un comportamento in linea con quello della sua ceo Worldwide Carolyn McCall. Dopo tanti anni di Alitalia un modo per rinnegare le sue origini? Spessore manageriale tutto da costruire. Voto: 4 e mezzo

Umberto-Solimeno Air Canada
3) Air CanadaUmberto Solimeno: stile e portamento degno di altre posizioni,  oltre quella di capo per l’Italia di Air Canada. Le diverse compagnie aeree estere, infatti, lo hanno eletto a capo della loro organizzazione Ibar (The Italian Board Airline Representatives). Usa bene questo ruolo per accreditare la sua figura a livelli istituzionali. Voto: 6 e mezzo
Erica Peng Cathay Pacific
4) Cathay PacificErica Peng: orientale di lineamenti, anglosassone nell’approccio. Ha dato sicuramente brio e aggressività ad una importante compagnia che rischiava di scivolare e ricoprire un ruolo di secondo piano. Voto: 6 e mezzo
china-eastern Chen -xiao
5) China EasternChen Xiao: cinese di grande esperienza e spessore. Conosce bene la realtà italiana, peccato sia alla fine della carriera. Voto: 6

QUELLA VOLTA CHE… IL GENOANO DE ANDRÈ

fabrizio de andreQuella volta che Fabrizio De Andrè tenne un memorabile concerto al Palasport di Genova, a un certo punto si interruppe e con una smorfia disse al pubblico: “Per il rapporto che ho con voi, devo confessarvi la verità: ho, purtroppo, una malattia incurabile…”. Si volse di spalle, in un silenzio terribile. Poi si girò, avvolto in una sciarpa rossoblu, e gridò: “Sono pazzo d’amore per il Genoa!”.

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I CAVALLINI, DELIZIE E SCIATTERIE

ristorante-cavalliniMaurizio Vitiello, un amico avvocato napoletano, mi ha portato ieri sera al ristorante Cavallini di Milano. Non sono andato di buon umore per il motivo che vi dirò: a mezzogiorno sì, poca gente, ottima cucina, servizio piacevole. La sera è diverso: tutto uguale, ma con una differenza per me decisiva. Affollatissimo: due, trecento persone. Chiassosissimo. Servizio lento e inadeguato: dopo una lunga attesa, un cameriere immigrato (avevo ordinato un riso al salto) voleva darmi un piatto sporco con un bocconcino, un avanzo… Ho pensato a uno scherzo, invece era realtà romanzesca! Tuttavia, cucina ottima. Al proprietario, Joseph, che lanciò Giannino, basterebbe poco, per raddrizzare le cose. Gli affari sono comunque eccellenti. Aggiungo, per gli appassionati, che nella clientela spiccano bellissime donne, molte sono missionarie dell’amore, russe, rumene, serbe… I Cavallini ne sono impreziositi.

cesare@lamescolanza.com
25.02.2016