OGGI VI DICO CHE… SCOPRIAMO UNA RARITA’

“Una donna che dice la sua età é capace di tutto!” (Oscar Wilde)

ATTUALIZZANDO… ECCO IL MIO REGALO NELL’UOVO DI PASQUA

fiammetta_jori

Pochissime donne sono disponibili a dire la loro età. Ecco una piccola sorpresa nel mio uovo di Pasqua: la mia amica poetessa – il mio Nobel personale – Fiammetta Jori ha pubblicamente rivelato di avere 65 anni (ne dimostra dieci, pharmacy anche quindici di meno). Evviva, buy cialis vi trasmetto l’uovo e la sorpresa con questa minima riflessione, sick fondamentale visto che stiamo costruendo qui, giorno per giorno, il catalogo dei personaggi liberi di mente: liberatevi da questo, e da tanti altri, assurdi complessi. Chiederò con impertinenza a tutte le donne, quelle che conosco, amiche e no, la loro età: è un metro di giudizio. Ieri, durante le pause di un noioso pokerino tra amici, abbiamo cercato l’età di Silvana Pampanini e Gina Lollobrigida: rispettivamente novanta e ottantotto anni. Evviva: sono più belle e interessanti che mai. Ho conosciuto bene Ninì Pampan, l’ho intervistata (se interessa, potete leggerla su www.lamescolanza.com), purtroppo non ho avuto lo stesso privilegio con la Lollo, ma non è mai troppo tardi. Infine: non so se Wilde abbia ragione. Nel caso di Fiammetta, confermo: è capace di tutto, nel bene. Generosa, curiosa, mai permalosa, senso raffinato dell’umorismo, sensuale, intelligente… Puoi aspettarti qualsiasi cosa, imprevedibile, e ne trarrai certamente benefici.

RITRATTI / ANDREA GUERRA, IL COCCOMANAGER DI RENZI

Andrea Guerra

E’ davvero una meraviglia, il ritratto pubblicato da Denise Pardo. Se ve lo siete perso su L’Espresso, lo trovate sul nostro sito www.lamescolanza.com.  E ve lo riassumo qui, ma solo parzialmente, sintetizzando la ricchezza di particolari. Il settimanale lo definisce il consigliere più ascoltato dal premier, ma dice che lui, Guerra, si è già stancato e sogna il ritorno in un’azienda privata. Candidato a tutto: sindaco di Milano,  Eni, Rai o Eataly, Cassa Depositi e Prestiti, a ministro, ma anche a possibile ceo di Giorgio Armani. Occupa la stanza più grande del corridoio più nobile del piano nobile di Palazzo Chigi. Sul suo tavolo passano i dossier che scottano di più, Ilva, banda larga, banche popolari, Poste e la futura società salva-società.  Conta più lui del ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan?  Ex amministratore di Merloni-Indesit e poi di Luxottica dove aveva il controllo del destino di 70 mila dipendenti in giro per il globo, delizia di analisti e banche che cura con la passione di una geisha… Collezionista storico di migliaia di statuine di elefanti, animale con il quale condivide una memoria che si dice essere prodigiosa… Un viso da Charlie Brown, secchione. Un caratterino, tenuto bene a bada, da pescatore ponzese, l’isola dove possiede il buen retiro delle vacanze… Zainetto da renziano, abbigliamento da Marchionne. Nato a Milano, dove vive con moglie e tre figli, cresciuto e laureato a Roma, nel cuore di “Financial Times” e “Forbes”, di casa a Istanbul come a Shangai, un patrimonio calcolato a occhio un centinaio di milioni di euro cumulato tra stipendi liquidazioni e stock option…  Mi fermo qui. E’ solo l’inizio. A seguire, un bouquet di notizie, indiscrezioni, succose valutazioni. Grande Denise Pardo! E l’Espresso, con la nuova direzione, mi sembra più aggiornato e incisivo.

BATTUTE MEMORABILI / IL VECCHIO E IL NUOVO, IL BUONO E IL CATTIVO

Massimo Cacciari

Massimo Cacciari a Maurizio Landini, questa mattina in tivu: “Ciò che è vecchio e buono perde sistematicamente di fronte a ciò che è nuovo e cattivo”.

 
 
 
 
 
SONDAGGI / ANNALISA BRUCHI, LA GIORNALISTA PIU’ DESIDERATA DAGLI ITALIANI

Annalisa Bruchi

Secondo okisiena.it,  gli italiani sono rapiti dalle giornaliste esperte di finanza. “Vengono battute showgirl, vallette e ballerine considerate sempre più volgari per l’eccessiva presenza di nudo e ritenute con poco spessore intellettuale.” Si tratta del risultato di un sondaggio condotto su un panel di 1.000 uomini di età compresa tra i 18 e i 55 anni. Quale telegiornalista economica ispira maggiormente i loro sogni erotici? Ben il 21% ha risposto Annalisa Bruchi, conduttrice senese di 2Next Economia e Futuro, ogni martedì in seconda serata su Rai2. Al secondo posto sul podio, Sarah Varetto, direttore di Sky tg 24. Al terzo posto Myrta Merlino,  che conduce ogni mattina su La7 L’aria che tira. A seguire Benedetta Parodi e finalmente le veline: quinta Ludovica Frasca, sesta “la sua bionda compagna” Irene Cioni (7%). Ai piani bassi della top ten altre starlette, in particolare Paola Caruso di “Avanti un altro”, Lorella Boccia e Olga Kent che animano Colorado Caffè. All’ultimo posto, a sorpresa, la spagnola Rocio Munoz Morales, compagna di Raoul Bova, terza presenza femminile del Festival di Sanremo 2015.

CONDUTTRICI / E TIZIANA PANELLA? E LILLI GRUBER?

Tiziana Panella

Non posso tralasciare un mio commento. Ok, benissimo il successo di Annalisa Bruchi, che conosco bene (collaborò a una mia “Domenica in”) ed è tanto bella quanto brava. Ma mi sarei aspettato un trionfale posizionamento di Tiziana Panella e Lilli Gruber, la regina delle conduttrici? Sulla Panella spendo qualche parola buona: non sarà certo merito mio e delle mie osservazioni, ma vedo che ha cambiato un po’ approccio, nella conduzione di “Coffee break”. Lascia parlare gli ospiti, non si sovrappone stridulamente (come invece persiste a fare Myrta) alle loro voci, con la sua, non si “specchia” più tanto vanitosamente: ma soprattutto cerca di incalzare i politici presenti nel suo studio, prende le distanze. Ho scritto che l’antipatia degli italiani verso la classe politica è pressoché generale, totale, e di conseguenza il rischio per conduttori e televisioni è di essere sommersi da questa irritazione, se i moderatori di turno non mostrano un pur minimo, indispensabile distaccato scetticismo. Stamattina ho seguito una Panella in gran forma e – tanto per non santificarla – ecco una osservazione critica e il regalo di un consiglio non richiesto. La critica: proprio necessario, alle dieci del mattino, calzare scarpe con tacchi alti come un impervio gradino delle antiche case liguri sul mare? Il consiglio: giustamente la Panella tende, non solo per esigenze di tempo, a chiedere agli ospiti un sì o un no, secco secco, a domande importanti. E gli ospiti furbamente svicolano e divagano. Perché, allora, di “Sì o no?” non fa una rubrichina, in modo da rendere meno semplice, ed eventualmente evidente, l’elusività dei furbacchioni? Sarò impertinente (cioè, senza riguardo per la pertinenza), ma ho notato che la Panella lavora, in questa vigilia pasquale, mentre la Myrta (in vacanza, mi auguro per lei) si è rifugiata in un tediosissimo “diario” registrato. E poi mi dicono che sono severo con lei!

IL CATALOGO DEI LIBERI DI MENTE, NUOVI INGRESSI / PARTECIPATE, PARTECIPATE…

Zdenek Zeman

Prosegue la compilazione del catalogo, a nostro modo di vedere (“nostro”, cioè mio, di amici, collaboratori e visitatori dei nostri siti), dei personaggi, vivi e defunti, liberi di mente.  Oggi aggiungiamo tra i defunti Giovanni Falcone, Leo Longanesi, Ennio Flaiano, Gaetano Afeltra, Gabriele D’Annunzio. Tra i viventi: Liliana Ferraro, ex Direttore generale degli affari penali al ministero di giustizia, succeduta a Giovanni Falcone, la marchesa Maria Alberta Viviani (una mia amica, conosco bene la sua indipendenza), Paolo Maldini, leggendario capitano del Milan che prese le distanze dagli ultrà, dicendo loro: ”Non sono uno di voi”, pagandone le conseguenze. E Zdenek Zeman, allenatore sempre orgogliosamente controcorrente, sia per il calcio che ha insegnato, sia per le sue critiche a ciò che è marcio in questo sport. Questo divertissement (ne trarremo un libro) è organizzato alle 5 della sera con criteri assolutamente democratici. E’ aperto a tutti! Mi riservo minime revisioni. Partecipate, partecipate con le vostre indicazioni: specificate se vi faccia piacere che vi siano attribuite. Ed ecco il catalogo aggiornato a oggi, i liberi di mente viventi e defunti. Viventi: Franco Abruzzo, Ilaria Ammirati, Alberto Arbasino, Marilisa Belli, Aldo Busi, Massimo Cacciari, Bernardo Caprotti, Maurizio Cattelan, Mario Cervi, Francesco Cevasco, Marina Cicogna Mozzoni, Roberto D’Agostino, Andrea D’Angelo, Giorgio Dall’Arti, Cesare De Michelis, Mauro della Porta Raffo, Massimo Donelli, Costanza Esclapon, Liliana Ferraro, Massimo Fini, Valerio Fiorespino, Fabio Franceschi, Roberto Giovalli, Giordano Bruno Guerri, Fiammetta Jori, Stefano Lorenzetto, Selvaggia Lucarelli, Paolo Maldini, Claudio Magris, Pierluigi Magnaschi, Clemente Mastella, Luisa Montolivo, Marina Montolivo, Morgan (forse), Marco Pannella, Papa Francesco,  Livia Pomodoro, Fabrizio Rondolino, Riccardo Ruggeri, Vittorio Sgarbi, Alessandro Sortino , Luisa Todini, Francesco Totti, Andrea Vianello, Lucio Villari, Maria Alberta Viviani, Zdenek Zeman. Defunti: Gaetano Afeltra, Edoardo Agnelli, Simone de Beauvoir, Dario Bellezza, Carmelo Bene,  Caligola, Giacomo Casanova, Vincenzo Cerami, Jean Cocteau, Egisto Corradi, Gabriele D’Annunzio, Giovanni Falcone, Ennio Flaiano, Carlo Emilio Gadda, Giorgio Lago, Leo Longanesi, Mario Luzi, Alda Merini, Indro Montanelli, Nerone, Pier Paolo Pasolini, Giuseppe Prezzolini, Amelia Rosselli, Vittorio Giovanni Rossi, Sergio Saviane, Camillo Sbarbaro, Leonardo Sciascia, Socrate, Maria Luisa Spaziani, Voltaire.

GUIDA AI RISTORANTI / DAL CAVALIER  GINO, VICINO AL PARLAMENTO

ristorante-da-gino

E’ in una stradina dell’antica Roma, per la precisione vicolo Rosini, 4. Si mangia come si mangiava una volta a casa, grazie alle zie e alle nonne, qualche volta alle mogli (di noi anziani). Il fast food, che Dio lo maledica, ha rovinato tutto. Nella trattoria di Gino, cucina casereccia, anche l’atmosfera è casalinga: molti clienti abituali, servizio affabile, piatti tradizionali. Vini pregevoli. Era una delle trattorie preferite da Pertini. Ci sono stato con Mastella, ci tornerò. Sconsigliabile alle minoranze con la puzzetta sotto il naso, appesantite da pregiudizi verso “noantri”, veraci.

cesare@lamescolanza.com

01.04.15