OGGI VI DICO CHE… LOTTARE BISOGNA

“La mia è una visione apocalittica. Ma se accanto ad essa e all’angoscia che la produce, non vi fosse in me anche un elemento di ottimismo,  il pensiero cioè che esiste la possibilità di lottare contro tutto questo, semplicemente non sarei qui, tra voi, a parlare.” (Pier Paolo Pasolini).

ATTUALIZZANDO… LETTERA DI MARIA ALBERTA VIVIANI. BASTA PIANGERSI ADDOSSO!

Maria Alberta Viviani

Ricevo questa lettera dalla mia amica Maria Alberta Viviani Corradi-Cervi:  “Caro Cesare, TI ORDINO di non dire più che fai parte dei “rottamati”, “rottamandi” e  altro che poi qualcuno se lo ricorda, ci crede e che c….! Piantala, l’età biologica conta ormai, e il cervello. Se lo leggo ancora non mi sentirai e non mi vedrai più… Magari ti fa piacere. Piantala di fare il pirla come dicono a Milano. Qui siamo pieni di scemi e tu sei un drago, questo devi dire! Anche se conosci persone vecchie bacucche e defunte….. Fregatene. Guarda che non scherzo, IO!” Rispondo: è una lettera che mi fa riflettere e mi spinge all’autocritica: troppo spesso parlo di rottamazione, riconosco che si tratta di un mio orribile vezzo (inconsciamente, forse, un modo di esorcizzare l’ultimo traguardo, o di avvicinarvisi con pazienza). Riconosco che il mio pessimismo – perciò ho scelto, qui sopra, la riflessione di Pasolini – rischia di indicare una rassegnazione, che non provo affatto. Ho fatto anche un giretto tra altri pensatori, per galvanizzarmi, al di là dell’impetuosa lettera della marchesa Viviani. Eccoli: “Non ci sono vecchi felici: ci sono solamente vecchi rassegnati.” (Ambrose Bierce). “Dall’abito della rassegnazione sempre nasce noncuranza, negligenza, indolenza, inattività, e quasi immobilità”: questo è un pensiero di Giacomo Leopardi, celebre pessimista. E Ennio Flaiano, sempre super scettico: “Mi chiedevo se era quella la rassegnazione, quel vuoto aspettare, contando i giorni come i grani di un rosario, sapendo che non ci appartengono, ma sono giorni che pure dobbiamo vivere perché ci sembrano preferibili al nulla.” E infine, anche per riflettere sull’altra faccia della medaglia: “Una buona dose di rassegnazione è di fondamentale importanza per affrontare il viaggio della vita”, di Schopenhauer. Mentre scrivo, seguo e sento in tivu uno scatenato Fabrizio Rondolino, che si oppone alla scrittrice Sveva Modigliani e dice cose insolite, ma di buon senso: oggi il mondo sta meglio di ieri, si muore di meno, molte malattie sono debellate; il dilagante e devastante impulso a demonizzare, distruggere, parlar male di tutto e di tutti è tipico di una piccola comunità parassitaria che usa questo atteggiamento per trarne privilegi, farne politica, partiti, giornali… Mi ha colpito, la determinazione di Rondolino. Purtroppo, mentre Sveva Modigliani arretra e ammutolisce, la conduttrice la Merlino ride, ride, e come spesso succede tutto finisce in caciara. Ma in questa nota, che è un mio diario sincero e impudico, annuncio oggi due impulsi: il primo, rilanciare e rafforzare il mio movimento di opinione (Socrate 2000) a sostegno della meritocrazia; il secondo, all’interno o al di fuori di questo movimento, lanciare un circolo non solo intellettuale, ma possibilmente di grandi numeri, “Contro la rassegnazione e tutti i pregiudizi”. Aspetto idee, adesioni, critiche. Ma smettiamola di piangerci addosso!

PASSERA, EVVIVA! SCENDE IN CAMPO E CI METTE LA FACCIA

Passera

Sono particolarmente lieto, di fronte alla manifestazione capeggiata ieri da Corrado Passera contro l’Italicum, in piazza. Imbavagliato, quasi fosse un erede dei radicali di Pannella. A Passera ho da mesi consigliato di fare qualcosa di visibile e concreto per provare alla gente che dovrà votare il suo movimento, “Italia Unica”, che non fa più parte dell’elite o, peggio, della Casta, ma all’elite e alla Casta si ribella vigorosamente, mettendoci la faccia. Questo sarebbe stato il primo e vero problema di Diego Della Valle, se avesse perseguito il progetto di scendere in politica. Questo, a livello romano, è il problema di Alfio Marchini, ricandidato a sindaco. Conquistare i voti a livello popolare. Rivelo l’origine della mia simpatia per Passera: ha deciso di dare un nuovo senso alla sua vita, si muove come una formica (mentre io sono una cicala, ho scialacquato e disperso. Finora si è organizzato nel territorio, città per città, paese per paese. Adesso va in piazza, dalla parte della gente. Faceva una certa impressione, vedere Passera (ex banchiere, ex supermanager, ex ministro, ex dominus del Palazzo), con un bavaglio in faccia, osare e ribellarsi. Evviva, evviva.

RENZI 1 / SE GLI UFO LO RAPISSERO… COSA RESTEREBBE?

matteo renzi

Un mio stimato amico infligge al premier questa feroce battuta: “Se oggi gli Ufo rapissero Matteo Renzi, magari per designarlo premier nel loro paese, che cosa resterebbe del suo sistema di potere e dei suoi uomini che con lui governano? Niente. Voglio dire: i democristiani ci sono – lo stesso Renzi è democristiano – e c’è ancora qualche comunista, ci sono gli eredi del Pd, ci sono tanti personaggi di spessore. Ci sono perfino post socialisti. E perfino la Lega ha messo in orbita un Salvini! Ma Renzi, cosa lascerebbe dietro di sé?” Obietto: Renzi ha solo un anno di governo e, nel quadro politico, ha cambiato tutto. Se gli Ufo non lo rapiscono, se non si dissolverà presto – e non si dissolverà – auto criticamente dico: diamogli tempo. I nuovi potenti renziani ci sono, si vedono – eccome – se si vuole vederli. Lascio la parola a due esperti, Luigi Bisignani e Paolo Madron. C’è una cosa che mi piace.

RENZI 2 / I SALOTTI NON PIACCIONO (TRANNE BOSCHI) AI SUOI SEGUACI

Maria Elena Boschi

Madron: “Pensavo che i salotti romani fossero definitivamente tramontati… E soprattutto con la morte di Maria Angiolillo, che ne era la regina.” Bisignani: “Invece ci sono e prosperano. Antiche e fascinose signore come Chicca Monicelli, Sandra Verusio, Milly Marchini e Carla Fendi fanno a gara per avere tra gli ospiti politici di spessore come Napolitano e la solita corte di giornalisti, quasi tutti di sinistra.” Madron: – “Per la verità i giovani renziani al poter non mi sembrano tipi da salotto. Non ce lo vedo un Lotti da Montelupo  fiorentino inciuciare col generone della capitale.” Bisignani: “In effetti solo la Boschi ogni tanto frequenta quello di Carlo De Benedetti, che insieme a tutto il suo Giornale, eccezion fatta per il fondatore Eugenio Scalfari, appoggia il premier. Gli altri, il tesoriere Francesco Bonifazi in testa, si incontrano in pizzeria o in qualche ristorante di pesce crudo, come Appiani, nel quartiere Parioli, sempre in tavolate piene di allegria.” Mi sia consentito: 1. Mi dispiace che Bisi scriva “In effetti”. Espressione superflua. Ancora ricordo l’aspra ramanzina che mi inflisse Arrigo Benedetti. Perché utilizzai “un modo di dire” tipo “In effetti” o “Peraltro” o “Dal canto mio”… Si infuriava. O, peggio, “spesse volte”: le volte non sono spesse. 2. Ai salotti, come i renziani (cielo, lo sto diventando anch’io?) preferisco le relazioni personali, le interviste a tu per tu. I gioielli? La signora Carraro, la signora Marzotto, Marina Cicogna, Marisela Federici (sono invitato a pranzo domani, spero di non trovarci Giletti, ma mi piacerebbe dirne quattro a un altro impunito, Rossella), Maria Aberta Viviani, Gabriella e Paola Maione, Lina Passalacqua (l’ultima pittrice futurista) e poche altre, in primis alcune protagoniste del mondo dello spettacolo. Milly Marchini, che poi è anche mia cugina, non mi ha mai invitato e in ogni caso faccio mia la battuta di Woody Allen: “non mi iscriverei mai a un club che accettasse un socio come me.” 3. La Boschi è un gioiellino: non la conosco, ma sono convinto che solo una certa superficiale e tradizionale stupidità giornalistica non ne abbia capito valore, spessore e determinazione. E del suo valore la conferma è che il drago De Benedetti, invece, l’abbia capito, subito.

RENZI 3 / IL PREMIER NON SI CURA DEI CAPIBASTONE LOCALI

Maurizio Bianconi

Maurizio Bianconi – Forza Italia – mi piace, come tutti quelli che non le mandano a dire, si esprime con spontaneità e sentimenti e opinioni suggeriti da una mente indipendente. In tivu, stamattina, da Myrta Merlino (beata ragazzona: fa la chioccia, continua a ridere. si sovrappone con la sua voce agli ospiti e impedisce lo sviluppo di un serio confronto), Bianconi ha detto ciò che molti pensano, ma non dicono: Renzi non si cura dei cacicchi nel territorio, non rottama affatto nelle regioni. E’ così, il premier-segretario ha altre priorità. E aggiungo, informato da fonte certa, provando a sintetizzare il suo approccio: nelle regioni per ora facciano ciò che vogliono, tempo verrà… Per ciò che conta, sempre da me devono venire!

IL CATALOGO DEI PERSONAGGI LIBERI DI MENTE. AGGIORNAMENTI

Marco Tronchetti Provera

Oggi aggiungiamo tra i viventi: Corrado Passera e Maurizio Bianconi (vedi sopra), Woody Allen, Mario Resca, Alberto Rusconi, Marco Tronchetti Provera, Ugo Pastorino (chirurgo dei polmoni di fama mondiale). Tra i defunti: Irene Némirovsky (sto leggendo  il suo bellissimo pamphlet, “Nascita di una rivoluzione”), Pier Paolo Pasolini, Antonio Ghirelli.

AUGURI, I COMPLEANNI DEL GIORNO: OGGI MARTEDI 28…

Ilary Blasi

Ogni giorno su www.lamescolanza.com pubblichiamo i nomi dei compleanni di vari personaggi. Oggi mando gli auguri a Pier Silvio Berlusconi (46, stessa età di mio figlio Mario), Ilary Blasi (34) e Fabrizio Maffei (60).

FIAMMETTA JORI, LA POESIA DEL GIORNO:

ALLA LUNA

luna

“Luna/che al mondo guardi/indifferente/mentre al vederti/il mondo si innamora. / Distante e seduttiva/come luce/che fa la notte/chiara/e la mia pena,/forse,/meno amara.”

cesare@lamescolanza.com

28.04.15