OGGI VI DICO CHE… LA CORRUZIONE SECONDO ALTAN

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“Lei è già stato corrotto?”,  “Non ancora,  ma finché c’è vita c’è speranza”. (Altan, “L’Espresso”)

UN SINDACO PER ROMA, AGGIORNAMENTI SU MARCHINI E ALTRO

alfio marchiniSecondo Michele Serra, nella sua rubrica “Satira preventiva” (www.lespresso.it), Marchini è un tifoso giallorosso, ma segue la Lazio. È vegetariano, ma anche presidente ad honorem dei macellai. Titolo: “Un bagno a destra e uno a sinistra”. Mi chiedo: Alfio è cerchiobottista? Se lo è davvero, vincerà. Serra conclude la sua analisi così: “Marchini punta a battere di soli due voti (uno a destra e uno a sinistra) il candidato dei Cinque Stelle. Vincere con tre o più voti di scarto sarebbe contro i suoi principi, perché umiliare l’avversario è sempre sbagliato”.

Gianni Cuperlo taglia netto: Marchini non è di centro sinistra”. Francesco Rutelli, cauto: “Alfio Marchini è il candidato del centro destra? Presto per dirlo. Ne vedremo ancora di tutti i colori”. E intanto, mentre Alfio è al centro del dibattito generale, Giorgia Meloni, tirata per la giacca, annuncia: “a destra mai il partito unico. Correre a Roma? Ci penso”.

MADAMIN, IL CATALOGO E’ QUESTO: CAGNOTTO, CIPRIANI, CRISTOFORETTI, FEDELE

donne 9.11Prossimamente vi proporrò ancora l’elenco completo delle donne italiane eccellenti per competenza, potere e prestigio. Per oggi aggiungo Tania Cagnotto, tuffatrice emerita, Carmela Cipriani – figlia di Arrigo e nipote di Giuseppe (l’inventore del Bellini) – che ha lasciato la professione di avvocato per gestire il celeberrimo Harry’s Bar a Venezia e la locanda di Torcello. Scrive anche ricette per bambini. Con ammirazione e stima, non può mancare Samantha Cristoforetti, la nostra astronauta. Nel catalogo anche Nicole Fedele, nata a Tolmezzo (provincia di Udine), che ha battuto il record del mondo in parapendio percorrendo 401 km in circa 9,5 ore, mantenendo una media di 45 Km/h.

PER CHI AMA IL BURRACO, LA LETTURA IDEALE…

burraco… si chiama “La rivista del burraco”, online naturalmente: è l’unica, comunque la più divertente ed articolata (se non sbaglio, ne esiste un’altra strettamente tecnica). Come sapete, sono appassionato di gioco: però mi piacciono, o meglio mi attirano, i giochi violenti, estremi, come lo chemin de fer, il poker, la divina roulette (l’ho scritto e pubblicato in una decina di libri, incentrati sui sogni e le fantasie dei giocatori, e ai giocatori, vil razza estasiata, ho dedicato alcuni racconti in prossima uscita). I nobilissimi giochi di intrattenimento, come la briscola e il tressette, e anche il moderno burraco, mi sembrano incompiuti: in passato scrissi che la differenza tra chemin de fer e briscola, è la stessa che passa tra una sana scopata e la masturbazione. Ammetto che, invecchiando, la tentazione è di rivedere questo ardito concetto… Infine, confesso, arrossendo con vergogna, di non essermi mai appassionato più di tanto al padre di tutti i giochi, il bridge. Chiedo scusa, mi batto il petto e in un’altra vita ce la farò. Per ora, evviva il burraco.

FILM PER VOI / “45 ANNI”, “TUTTO PUO’ SUCCEDERE A BROADWAY”

45-anni-film-recensioneNel week end mi sono piaciuti molto due film. Il primo, con Tom Courtenay, 78 anni, e Charlotte Rempling, 69: da vedere, però ben lontano da una soddisfacente compiutezza. Paolo Mereghetti sul “Corriere della Sera” e altri, come Paolo D’Agostini su “La Repubblica”, lo hanno lungamente esaltato. La mitica Mancuso su “Il Foglio” lo ha aspramente stroncato. Per me il disorientamento è legato a due fattori. Il primo è personale. Charlotte, nella mia memoria, è rimasta quel che era in gioventù: l’immagine torbida ed attraente di una inquieta ed anche perversa sensualità femminile. Non è facile accettarla nel ruolo di una moglie anziana, riflessiva e paziente. Il secondo fattore è tecnico: mi sembra impervia la scelta di puntare esclusivamente su due attori anziani, con tutto il rispetto per la loro (e la mia) età. Avrei preferito una girandola di comprimari intorno a loro, purtroppo anche per queste assenze il racconto risulta molto lento.

LIBRI / 1. BASTA LEGGERLI O BISOGNA POSSEDERLI?

Libriditesto-1Vecchio argomento: la mia risposta è semplice, vorrei possederli, ma quando (spesso) non mi è possibile, mi basta leggerli. Più volte vi ho confidato che l’unico timore di fronte alla certezza, inevitabile, della morte, è di non riuscire a leggere tutto ciò che ho in mente. Sul “Corriere della sera”, in un vecchio articolo di Armando Torno ho letto che Borges, ormai cieco, accarezzava i libri e si affidava alla memoria per riviverne il contenuto. Kant li preferiva ai viaggi (anch’io). Il maestro di Mozart, Padre Martini, si infastidì molto quando il Papa lo convocò a Roma, non voleva separarsi dai suoi libri neanche per pochi giorni. Sì, sono un vero libridinoso. Napoleone si impegnò a rubare libri dalla biblioteca di Costantinopoli, fatta murare dallo zar Ivan il Terribile. Anatole France ha detto: “Mai prestare un libro, in biblioteca però io ho solo quelli che gli altri mi hanno prestato”. Caterina II di Russia stipendiava Diderot per acquistare libri di valore. Petrarca, molto ricco, voleva entrare in possesso di tutti i libri che gli piacevano, così anche Chekhov, meno agiato, che puntava sulle edizioni economiche. In giorni più recenti, Giuseppe Pontiggia verificò più volte la stabilità della propria casa con un ingegnere, perché continuava a riempirla di volumi (mia moglie presto farà altrettanto). Era libridinoso più di tutti: se un amico toccava un suo libro, lo ricomprava nuovo, non sopportava polpastrelli profani. A me succede con i giornali, che però costano meno.

LIBRI / 2. L’IMPREVEDIBILE “IN FONDO A DESTRA”

in fondo a destraMemorabili i vespasiani di una volta, aboliti per ragioni estetiche. Ma chi si dà cura, oggi, delle necessità prostatiche, che non ti consentono tempi di attesa? Bene, la legge non vieta di fare pipì all’aperto, è vietato solo esibirsi, se passa qualcuno. Su “Il venerdì” ho letto una deliziosa nota dedicata da Gian Luca Favetto a un imprevedibile libro di Oddone Camerana “In fondo a destra”: vi raccomando di prenderlo, l’editore è “Il Quadrante”, una sessantina di pagine a fronte di soli 9 euro. Dove si può trovare il posto giusto per orinare? Ecco una mappa preziosa, per i vostri (nostri) bisogni più impellenti. Naturalmente, con varie, eleganti e intelligenti valutazioni e riflessioni.

 

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09.11.2015