OGGI VI DICO CHE… APOLOGIA LETTERARIA DEL PUBBLICO IMPIEGATO

“Lo statale? So che è una posizione difficile,  nella società. Molta routine e poche soddisfazioni. Mi ricordo un aneddoto,  a proposito di gratificazioni. Un autista del Prefetto si rivolgeva a lui con il classico “eccellenza”. Ma un giorno il Prefetto gli disse di smettere, era anacronistico quell’appellativo, non si usava più. “Basta con eccellenza”.“Scusi Prefetto – rispose l’autista – ma se lei non è un’eccellenza, io sono l’autista di nessuno”. Il che la dice lunga sul come, spesso, ci si accontenti di poco per trovare qualche riconoscimento dal proprio lavoro”. (Anna Maria Cancellieri, prefazione al libro di Luciano Vandelli “Tra carte e scartoffie”, Il Mulino, 2013).

ATTUALIZZANDO… VANDELLI, UN BEL LIBRO SEMPRE ATTUALE

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Più che bello, è un libro stupendo: colto, anche ironico, documentatissimo, con riferimenti letterari preziosi che svelano “legami inconsueti, tra Balzac e Marx, tra Kafka e Weber, tra Tolkien, Asimov e i politologi.” Eccellente anche la prefazione di Anna Maria Cancellieri, scritta quando era ministro dell’Interno. E, ad abundatiam, meravigliosa la copertina con un’illustrazione fotografica che mostra decine di impiegati assorti dal proprio lavoro. Raccomando in particolare il capitolo “L’ufficio come ambiente letterario” con la sezione dedicata alla letteratura burocratica e alle invenzioni linguistiche e all’altra sezione sull’abito che fa il burocrate, damerini e rattoppati. Buona lettura! Ciò premesso, debbo dire che il libro è di estrema attualità. Il garbuglio burocratico è rimasto intatto. Gli impiegati, temo, non sono assorti e diligenti come appaiono nell’immagine che ho citato, probabilmente costruita o appartenente a un film. E’ l’omaggio – tutt’ora doveroso – che nel libro si fa al lavoro oscuro per gli impiegati pubblici, dal burocrate al passacarte, fino ai grand commis, tanti, in tutti i paesi, in tutte le latitudine, in tante epoche, come scrive la signora Cancellieri… ebbene, questo omaggio prima o poi deve essere sostituito, almeno così spero, dallo sterminio degli intralci della burocrazia che ormai immobilizzano e seppelliscono la nostra civiltà. Pensiamo soltanto, per rendercene conto, alla montagna di carta che si sviluppa nelle banche, al momento di una semplice operazione. E’ vero, entro certi limiti esiste la computerizzazione. Ma se devi chiedere un fido o un mutuo o qualcos’altro, tutto si blocca e le firme, senza leggere nulla, volano e si sprecano. Se il tempo è denaro, quanto tempo e quanto denaro risparmieremmo, semplificando la burocrazia? Quanto sarebbe più attiva la produzione di lavoro e di affari? Che vergogna, pensare che l’alluvione di Genova di questi giorni non si sarebbe verificata in queste dimensioni, se la burocrazia non avesse bloccato l’impiego dei fondi stanziati tre anni fa, per prevenire questa calamità.

BEPPE GRILLO FURENTE CONTRO ENRICO MENTANA

grillo-mentana

Rivelazione di Beppe Grillo al Circo Massimo: “E’ venuto Mentana qua, molto preoccupato. Ha detto: – Voi dovete venire perché c’é bisogno di un interfaccia del Movimento, del leader. Ho risposto: Mentana, non hai capito un cazzo, ci sono centinaia di interfacce del Movimento, il Movimento è orizzontale, tu sei abituato a parlare con partiti che sono vertici, tu parli con Renzi!”. E’ successo domenica pomeriggio. Replica di Mentana, sul Corriere della Sera: “Abbiamo chiacchierato e gli ho esposto un pensiero che abbiamo tutti noi giornalisti: la possibilità di avere tra gli ospiti un portavoce dei Cinque Stelle. Lui mi ha espresso le sue perplessità, ribadite poi con le sue modalità che conosciamo anche dal palco.”  Ho tratto queste informazioni da una fonte importante, Tvblog. Aggiungo che sono stufo di vedere gli innumerevoli renzisti, che in tivù se la cantano e se la suonano, senza adeguato contraddittorio. Per fortuna, negli ultimi giorni…

… DELLA VALLE IMPLACABILE, SCANZI SCATENATO. EVVIVA

diego della valle

Per fortuna, negli ultimi giorni, e anche ieri sera a “Piazza pulita”, abbiamo assistito all’implacabilità di Diego Della Valle e agli interventi arrembanti di Andrea Scanzi: Un vero contraddittorio verso la dilagante e nauseante euforia per il premier. Della Valle, se volesse, potrebbe essere il leader di una opposizione in grado di aggregare tutti gli scontenti. Perché, ormai, la situazione politica in Italia è questa: Renzi continua a fare proclami e annunci, una parte degli italiani (e non è la maggioranza) applaude e corre per saltare sul carro del momentaneo vincitore. Gli scontenti, da Della Valle al più modesto ma consapevole dei cittadini, fanno maggioranza: hanno smascherato i giochi verbali del capo del Governo, sentono sempre più vicina la catastrofe economica; dovrebbero solo trovare il modo di aggregarsi e di designare una leadership. Mi dispiace che Beppe Grillo, che grida cose giustissime, non si accordi con altri, per formare un’alternativa seria al tandem Renzi-Berlusconi; o almeno, che non lasci liberi i suoi, che mi appaiono sempre più recalcitranti. Mi piacerebbe vedere in azione persone nuove come Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista. E, invece, un rincrescimento. Il sornione Corrado Formigli, che certamente è in pole position tra le file degli scontenti, ha chiesto ad Andrea Scanzi: “Ma alla fine Della Valle, secondo te, scenderà in politica?” Risposta: “Della Valle è troppo intelligente per commettere questo errore”. Stimo Scanzi e ragionevolmente tendo a pensarla come lui. Ma spero che un pezzo da novanta come Diego voglia contraddirci: sarebbe fondamentale per riuscire a rovesciare il terribile, paludoso doroteismo che da sempre ci perseguita, e sempre più disastrosamente  vi riesce.

DIGITATE WWW.ILDECODER.COM E CONTRIBUITE, COME POTETE

il decoder

Da ieri è online il nostro sito dedicato 24 ore su 24 a ciò che succede nel mondo televisivo. Ringrazio chi ha collaborato al varo di questa temeraria impresa, ribadisco che vorremmo collocarci in uno spazio centrale, con libertà di accesso a tutte le opinioni e a tutti gli interventi. Conto molto su questo biglietto da visita, di cui spero sia  riconosciuta l’identità particolare. Le mie opinioni personali, le mie classifiche, i miei giudizi, ci saranno sempre. Ma, amici e amiche, lo spazio è soprattutto per voi, se  siete telespettatori compulsivi o abituali, o anche se avete deciso da tempo di chiudere i televisori, per riaccenderli solo in occasioni speciali.

 

*** Scrivetemi, se volete, non solo agli indirizzi dei siti, ma anche al mio personale riferimento email cesare@lamescolanza.com : risponderò a tutti, pubblicamente o qui.

 

14.10.14