OGGI VI DICO CHE… I CANI

“Un cane non se ne fa niente di macchine costose, case grandi o vestiti firmati… Un bastone marcio per lui è sufficiente. A un cane non importa se sei ricco o povero, brillante o imbranato, intelligente o stupido… Se gli dai il tuo cuore, lui ti darà il suo. Di quante persone si può dire lo stesso? Quante persone possono farti sentire unico, puro, speciale? Quante persone possono farti sentire… Straordinario?”
(dal film Io & Marley)

“Fissa il tuo cane negli occhi e prova ancora ad affermare che gli animali non hanno un’anima.”
(Victor Hugo)

“Per il mondo, sei qualcuno.
Per qualcuno sei il mondo.”
(Erich Fried, poeta austriaco)

“La fedeltà di un cane ci insegna che l’amicizia può durare per sempre.”
(dal film Hachiko)

ATTUALIZZANDO… IN MORTE DI PABLO, IL MIO ADORATO LABRADOR

Oggi la mia nota piacerà solo a coloro che adorano – come me – i cani. Mi rivolgo a loro, siamo tanti per fortuna: possono condividere il mio dolore. Spero di non annoiare quelli che vorranno comunque leggermi anche se non hanno simpatia per i cani o gli animali in genere. Disprezzo invece, con tutto il cuore, quei farabutti che accolgono un cane in casa e poi se ne liberano cinicamente abbandonandolo in autostrada o in altri luoghi, quando il cane, innocente, diventa un problema, un disagio, un fastidio. Allora: il mio labrador Pablo – mi ha lasciato, martedì mattina e il mio dolore é immenso, ci vorrà molto tempo per elaborare il lutto.


NONNA PENELOPE, MAMMA GRETA

Era l’ultimo della mia “dinastia” di labrador: la nonna, la mia adorata e fedelissima Penelope, se ne andò per vecchiaia, a sedici anni. La madre, Greta, bellissima e aristocratica, a dodici. Pablo non ne aveva compiuto neanche otto. Era nato un po’ zoppo e per questo lo avevamo scelto, tra gli altri della cucciolata: non eravamo sicuri che altrove sarebbe stato curato con amore.

 

 


ZOPPICANTE MA BELLISSIMO

Zoppicante, ma bellissimo. Dolcissimo.. Generosissimo. Quando gli lanciavo qualche bocconcino e non riusciva a prenderlo al volo, fulmineamente l’altro cane che abbiamo in casa, Clara, una bassottina, glielo rubava… Mai una volta Pablo si è ribellato.

 

 

 

 

 

 


LA SENSIBILITA’ DI CLARA, LA BASSOTTINA

Martedì, salutandolo, gli ho messo un biscotto in bocca. Pablo era paralizzato in tutto il corpo per un tumore devastante: mi guardò con tenerezza, in un modo che non dimenticherò mai, e riuscì ad addentarne solo un pezzetto. Il resto del biscotto era a cinque centimetri dalla sua bocca. Clara, a un metro di distanza, non osò avvicinarsi.

 

 

 

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